“Verso l’arte…a piccoli passi”…Straordinario spettacolo della scuola dell’infanzia “M. Montessori” di S.Tammaro – IC 2 “R. Levi Montalcini”
14 Giugno 2024 - 13:15
SAN TAMMARO (C.S.) – È stato dedicato alla conoscenza di quattro pittori (Degas, Van Gogh, Mirò, Picasso) lo spettacolo di fine anno portato sul palco del Teatro Cineforum di S. Tammaro della scuola dell’infanzia “M.Montessori”, facente parte dell’IC 2 “R. Levi Montalcini” diretto dalla Professoressa Giuseppina Verile.
Il progetto, messo in scena il 5 giugno alle ore 18.00, ha annullato, per il tempo dello svolgimento, la fisica della realtà per condurre lo spettatore nello spazio del sogno.
Un successo originato dal lavoro delle docenti Augusta Fusco, Giuseppina De Leone, Laura di Marcello, Lara Gaudiosi e Stefania Gaudiosi, guidate magistralmente dalla referente nonché creatrice di questo sogno, ins. te Annamaria Formicola, la quale, con le sue competenze artistiche, ha reso realizzabile tale opera d’arte.
I bambini sono stati accompagnati all’osservazione dell’opera d’arte, alla sua destrutturazione e ricomposizione per poi essere stimolati nelle abilità di sperimentare tecniche artistiche per la produzione di piccoli “capolavori” individuali.
Una sfida resa concreta da un grande impegno da parte dei nostri “piccoli artisti”.
Un lavoro dove la pittura e la musica si coniugano con la danza e la mimica.
Come nel dipinto di Edgar Degas, si sono potute ammirare le nostre “piccole ballerine” esibirsi con grazia e leggiadria, immerse nelle note vorticose del Can Can.
La visione dei “Girasoli” di Vincent Van Gogh ha condotto lo spettatore in una dimensione surreale e spirituale attraverso la suggestiva “Danza dei girasoli”.
L’essenzialità e la vivacità dei colori dell’arte di Joan Mirò è stata trasmessa al pubblico dal Tetris i cui indiscussi protagonisti sono stati i maschietti.
La potenza espressiva e l’equilibrio di Pablo Picasso si sono colti nel ritmo passionale e solare del Paso Doble.
La scenografia ha reso tutto unicum e il contesto ha fatto sì che lo spettatore potesse immergersi in un’atmosfera di sogno e delirio, di magia e stupore.