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Violenze in carcere. Gup nega stralcio per 4 agenti

18 Gennaio 2022 - 16:50

SANTA MARIA CAPUA VETERE – Nessun “passo indietro” nel processo per le violenze avvenute al carcere di Santa Maria Capua Vetere il 6 aprile 2020, per quattro imputati le cui posizioni erano state stralciate il 15 dicembre scorso, data di inizio dell’udienza preliminare, perche’ i loro co-difensori (legali che si sono aggiunti in un secondo momento ai difensori originari) non avevano ricevuto l’avviso di conclusione indagini. Oggi il giudice per l’udienza preliminare del tribunale di Santa Maria Capua Vetere Pasquale D’Angelo ha deciso di non far regredire il procedimento a carico dei quattro alla fase delle indagini preliminari, che avrebbe voluto dire tornare indietro di alcuni mesi, con la Procura costretta ad emettere un nuovo avviso di conclusione indagini per i quattro con il decorso di nuovi termini per la richiesta di rinvio a giudizio; la posizione dei quattro e’ stata quindi riunita a quella dei 104 imputati per i quali l’udienza preliminare e’ iniziata regolarmente.

Tra i quattro imputati la cui posizione era stata stralciata c’era il 55enne Angelo Bruno, ex agente in servizio il giorno delle violenze ma riformato pochi mesi dopo; Bruno proprio ieri e’ tornato completamente libero, visto che il Riesame gli ha revocato l’ultima restrizione che aveva, ovvero l’obbligo di dimora (CLIKKA E LEGGI).

La Procura di Santa Maria Capua Vetere (Aggiunto Alessandro Milita e sostituti Daniela Pannone e Alessandra Pinto) ha presentato una memoria in cui sosteneva che gli avvisi di conclusione indagine fossero validi, ma le difese si sono opposte. Alla fine il giudice non ha accolto le tesi dei pm, ma ha comunque ritenuto non valide le nomine dei codifensori in quanto non accettate dal sistema telematico in uso alla Procura di Santa Maria Capua Vetere; i codifensori hanno comunque regolarizzato la loro posizione e potranno assistere i clienti. Il processo andra’ dunque avanti per tutti i 108 imputati; nella prossima udienza del 25 gennaio il Gup decidera’ sulle costituzioni di parte civile.