VOTO DI SCAMBIO. Notissimo politico e 2 consiglieri indagati. La promessa tradita di due assunzioni ad OSS. E spuntano i messaggini compromettenti

19 Ottobre 2019 - 13:36

TEVEROLA (g.g.) – Le indagini sarebbero già a buon punto e corroborate da elementi documentali di tipo oggettivo, tali da non lasciare adito a dubbi: comunicazioni con chat attraverso Messanger e larga profusione di messaggini WhatsApp. Il tutto sarebbe stato consegnato agli uomini della Polizia di Stato del commissariato di Aversa dalla persona che ha presentato la sua denuncia nei confronti del noto politico dell’agro aversano e di due neo eletti nei consigli comunali di Aversa e Teverola.

In poche parole, stando alla denuncia, ma stando anche al contenuto dei messaggi di cui abbiamo fatto appena cenno, il politico avrebbe promesso due posti di operatore socio sanitario alla persona in questione e a suo cognato. Ciò si sarebbe prodotto in un impegno fortissimo, profuso durante l’ultima campagna elettorale per le elezioni comunali, a favore dei due candidati, indicati all’aspirante OSS dal politico. Insomma, i voti sarebbero usciti e sarebbero anche tanti quelli frutto dell’impegno del presunto complice in questo caso di voto di scambio.

Il denunciante era ben consapevole che, presentandosi alla Polizia sarebbe stato lui per primo a finire nel registro degli indagati in quanto la sua iniziativa è arrivata quando l’accordo di scambio era già stato stipulato e si era sviluppato in tutta la parte a carico di questa persona che aveva concordato l’assunzione sua e di suo cognato.

Nonostante ciò, la denuncia è partita lo stesso e tutti i messaggi sono stati consegnati agli inquirenti, visto e considerato che all’indomani delle elezioni il politico in questione, sponsor dei due candidati di Aversa e Teverola, si è letteralmente dileguato non rispondendo più né al telefono, né ai messaggi e dunque non realizzando la promessa fatta al malcapitato, residente, aggiungiamo ancora, a Teverola ma con vasta parentela nella contigua Aversa.