20 ARRESTI. “I ragazzi di Piazza Cantone”, la cinquina dei giovani pusher che ormai regnavano nell’area urbana di SAN MARCO EVANGELISTA

28 Luglio 2020 - 12:46

SAN NICOLA LA STRADA/SAN MARCO EVANGELISTA – Con il benestare del clan Belforte di Marcianise, gestivano due piazze di spaccio di hashish, cocaina e marijuana nei comuni di San Marco Evangelista e San Nicola la Strada, rifornendosi da persone legate alle cosche napoletane. E’ l’accusa che ha portato agli arresti 20 persone, destinatarie di ordinanze di custodia cautelare (17 in carcere e tre ai domiciliari) emesse dal Gip del Tribunale di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia partenopea. Le indagini, realizzate dal carabinieri del Nucleo Investigativo di Caserta, fotografano un periodo che va dal 2017 al 2018, ovvero fino all’arresto del promotore del traffico, il 43enne Giuseppe Orefice, piu’ volte finito in manette, che riforniva di droga il 35enne Giovanni Capuano, che a sua volta si occupava di spacciare a San Marco Evangelista.

Di questa piazza di spaccio si occupavano “i ragazzi di Piazza Cantone”, ovvero Jamal DRAIF, Alessio GENIALE, Vincenzo GUIDA, Domenico AMOROSO e Vincenzo PRINCIPIO. Mentre su Caserta si muoveva Paolo Crisci, approvvigionandosi da Giuseppe Orefice, il quale gestiva invece personalmente la piazza di San Nicola la Strada, compresa la cosiddetta “rotonda dello spaccio” ubicata su viale Carlo III, l’arteria che attraversa vari comuni dell’hinterland casertano arrivando alle porte del capoluogo, nei pressi della Reggia di Caserta; li’, nella rotonda, operano soprattutto pusher africani, spesso arrestati ma sempre ritornati a spacciare. Il blitz di oggi non ha toccato i pusher della rotonda, ma i loro fornitori e gli spacciatori soprattutto italiani.