MEGA BLITZ contro la mafia nigeriana, arresti anche nel casertano

28 Ottobre 2020 - 16:03

CASERTA – Questa mattina la Polizia di Stato ha eseguito le ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal Tribunale di Torino e dal Tribunale di Bologna, su richiesta delle Dda delle rispettive Procure della Repubblica, con il supporto di Eurojust, nei confronti di un vasto gruppo di cittadini nigeriani appartenenti al sodalizio criminale di stampo mafioso denominato “Viking”. I provvedimenti restrittivi sono stati disposti all’esito di lunghe e complesse indagini svolte, in perfetto coordinamento, dalle squadre mobili di Torino e di Ferrara, e hanno riguardato complessivamente 69 persone (43 provvedimenti della Dda di Torino e 31 della Dda di Bologna, con 5 persone colpite da entrambi i provvedimenti cautelari) delle quali 52 sono state rintracciate sul territorio nazionale.

Oltre alle squadre mobili di Torino e Ferrara, l’attivita’ ha coinvolto anche gli omologhi uffici delle Questure di Alessandria, Asti, Bologna, Biella, Brescia, Caserta, Firenze, Imperia, Lodi, Monza, Padova, Parma, Pavia, Savona, Verona, Venezia e Vicenza. Agli affiliati colpiti dalle misure cautelari sono stati contestati, oltre al reato di associazione per delinquere di stampo mafioso, i delitti di tentato omicidio e associazione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti, sfruttamento della prostituzione, rapina, estorsione e lesioni gravissime. Le investigazioni hanno permesso di ricostruire nel dettaglio la struttura del sodalizio criminale, caratterizzato da un’organizzazione piramidale, che si connota con la presenza di un organismo operante a livello nazionale (che in Italia prende il nome di “Vatican Marine Patrol”) e di numerose articolazioni locali (dette “Marine Patrol” o “Deck”), attivi in singole citta’ italiane, soprattutto del centro-nord.