BOZZA DPCM. Coprifuoco a CAPODANNO. Vietato spostarsi dal 21 dicembre. Ecco le ultime tra centri commerciali, scuola e….

3 Dicembre 2020 - 10:01

Le misure contenute nel nuovo Dpcm resteranno in vigore fino al 15 gennaio. E’ quanto prevede la bozza del provvedimento inviata alla Regioni. Il ‘Pacchetto’ di interventi per Natale, invece, sara’ in vigore dal 21 dicembre al 6 gennaio.

CAPODANNO

Coprifuoco a Capodanno fino alle 7 del mattino. È quanto prevede la bozza del Dpcm. “Dalle 22 alle 5 del giorno successivo, nonché dalle 22 del 31 dicembre 2020 alle 7 del 1° gennaio 2021 sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute”, si legge nel testo che raccomanda “fortemente” “per la restante parte della giornata, di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi”.

SCUOLA

A partire dal 7 gennaio scatterà il ritorno in classe al 50% per gli studenti delle scuole superiori. Lo prevede la Bozza del nuovo Dpcm che sarà in vigore a partire da domani fino al 15 gennaio. “Le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado – si legge nella bozza – adottano forme flessibili nell’organizzazione dell’attività didattica in modo che il 100 per cento delle attività sia svolta tramite il ricorso alla didattica digitale integrata e che, a decorrere dal 7 gennaio 2021, al 50 per cento della popolazione studentesca sia garantita l’attività didattica in presenza”. “Resta sempre garantita la possibilità di svolgere attività in presenza” per gli alunni con disabilità o con bisogni educativi. Confermata la didattica in presenza, come avviene attualmente, per le scuole dell’infanzia e per il primo ciclo di istruzione – le elementari e la prima media – ma, novità, anche gli alunni di seconda e terza media rientreranno in classe con l’adozione di mascherine e norme di comportamento anti-Covid.

SPOSTAMENTO TRA REGIONI

Nessuna deroga al divieto di mobilita’ durante le festivita’, in base alla bozza del nuovo Dpcm. Dal 21 dicembre al 6 gennaio e’ vietato ogni spostamento “in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome”, e il 25 e 26 dicembre e il 1 gennaio ogni spostamento tra comuni, salvo che per comprovate esigenze di lavoro, necessita’ o salute, E’ consentito il rientro alla residenza, domicilio o abitazione, escluse le seconde case in altra Regione o Provincia autonoma e, nelle giornate del 25 e 26 dicembre e del 1 gennaio, “anche ubicate in altro Comune, ai quali si applicano i predetti divieti”.

STOP CENTRI COMMERCIALI 

Niente riapertura per i centri commerciali nei fine settimana e nei giorni festivi e negozi aperti fino alle 21. Lo prevede la bozza del Dpcm inviato alle Regioni. “Fino al 6 gennaio 2021 l’esercizio delle attivita’ commerciali al dettaglio e’ consentito fino alle ore 21.00 nelle giornate festive e prefestive sono chiusi gli esercizi commerciali all’interno dei mercati e dei centri commerciali, gallerie commerciali, parchi commerciali, aggregazioni di esercizi commerciali ed altre strutture assimilabili, a eccezione di farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici, tabacchi, edicole”.

NEGOZI

Limite di chiusura alle 21 per i negozi dal 4 dicembre al 6 gennaio. La conferma dalla bozza di DPCM, in possesso della Dire. Cosi’ il testo: “Fino al 6 gennaio 2021,l’esercizio delle attivita’ commerciali al dettaglio e’ consentito fino alle ore 21.00. Nelle giornate festive e prefestive sono chiusi gli esercizi commerciali presenti all’interno dei mercati e dei centri commerciali, gallerie commerciali, parchi commerciali, aggregazioni di esercizi commerciali ed altre strutture ad essi assimilabili, a eccezione delle farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, di prodotti agricoli e florovivaistici, tabacchi, ed edicole”.

VEGLIONE IN CAMERA PER CHI SARA’ IN HOTEL

Veglione di fine anno in camera per chi decidera’ di passare il 31 notte in albergo. Secondo la bozza del nuovo Dpcm, infatti, “resta consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti, che siano ivi alloggiati; dalle ore 18.00 del 31 dicembre 2020 e fino alle ore 7.00 del 1 gennaio 2020, la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive e’ consentita solo con servizio in camera”.

CROCIERE

Niente crociere, sia nelle navi passeggeri italiane che in quelle estere, dal 21 dicembre 2020 e fino al 6 gennaio 2021. E’ quanto si legge nella bozza del Dpcm con le misure di contenimento del contagio da coronavirus per il periodo da domani al 15 gennaio.

RISTORANTI

I ristoranti resteranno aperti a pranzo anche a Natale, Santo Stefano, Capodanno e l’Epifania. La bozza del nuovo Dpcm non prevede infatti restrizioni ulteriori rispetto all’orario limitato dalle 5 alle 18 anche per i bar e altri locali di somministrazione cibi e bevande. “Il consumo al tavolo e’ consentito per un massimo di quattro persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi”, si legge nel testo.

UNIVERSITA’

Nelle università “possono svolgersi in presenza le sole attività formative degli insegnamenti relativi al primo anno dei corsi di studio, ovvero rivolte a classi con ridotto numero di studenti, quelle dei laboratori, le altre attività curriculari, anche non relative agli insegnamenti del primo anno, quali esami, prove e sedute di laurea”. Lo si legge in una bozza di DPCM Covid per il periodo di Natale, di cui Public Policy ha preso visione, che oggi il Governo dovrebbe firmare.

SCI

Si potra’ tornare a sciare dal 7 gennaio. E’ quanto prevede la bozza del Dpcm che entrera’ in vigore da domani e sara’ valido fino al 15 gennaio. “Sono chiusi gli impianti nei comprensori sciistici; gli stessi possono essere utilizzati solo da parte di atleti professionisti e non professionisti, riconosciuti di interesse nazionale…per permettere la preparazione finalizzata allo svolgimento di competizioni sportive nazionali e internazionali o lo svolgimento di tali competizioni. Dal 7 gennaio 2021, gli impianti sono aperti, agli sciatori amatoriali” con l’adozione delle linee guida di Regioni e Province autonome validate dal Cts.

STOP ESAME PATENTI

“È disposta la temporanea sospensione delle prove di verifica” per il rilascio delle patenti di categoria B, B96 e BE, ovvero quella per le auto e i piccoli rimorchi. Lo si legge in una bozza di DPCM Covid per il periodo di Natale, di cui Public Policy ha preso visione, che oggi il Governo dovrebbe firmare. Stando al DPCM, saranno “consentiti”, anche a distanza e secondo le modalità stabilite con appositi provvedimenti amministrativi, “i corsi abilitanti effettuati dagli uffici della motorizzazione civile, dalle autoscuole e dalle scuole nautiche, i corsi per l’accesso alla professione di trasportatore su strada di merci e viaggiatori, i corsi sul buon funzionamento del tachigrafo, i corsi per il conseguimento e per il rinnovo del certificato di formazione professionale per i conducenti di veicoli che trasportano merci pericolose svolti dalle autoscuole o da altri enti di formazione, i corsi per il conseguimento dellabilitazione a pilota di linea Atpl e della licenza di pilota privato Ppl tenuti dalle scuole di volo e lo svolgimento dei relativi esami”. E ancora: saranno consentiti “i corsi abilitanti del personale addetto alla sicurezza nei settori Apt (Aeroporti), Atm (Spazio aereo), Eal (Economico, amministrativo legale), Lic (Personale di volo), Med (Medicina aeronautica), Nav (Navigabilità iniziale e continua), Opv (Operazioni di volo), Sec (Security), i corsi di formazione e le relative prove di esame teoriche e pratiche per il rilascio e il mantenimento dei titoli autorizzativi allo svolgimento delle attività connesse con la sicurezza della circolazione ferroviaria, nonché i corsi di formazione e i corsi abilitanti o comunque autorizzati o finanziati dal Mit”, compresi quelli relativi “alla conduzione degli impianti fissi”. Con il DPCM vengono consentiti i corsi per i bagnini e i relativi esami, i corsi di formazione e di addestramento per i lavoratori marittimi, le prove teoriche e pratiche effettuate dagli uffici della motorizzazione civile e dalle autoscuole per il conseguimento e la revisione delle patenti di guida, delle abilitazioni professionali e di ogni ulteriore titolo richiesto per lesercizio dellattività di trasporto, le prove e gli esami teorico-pratici effettuati dalle Autorità marittime”, comprese le patenti nautiche e le prove delle scuole di volo. In tutte le Regioni e fino alla cessazione dello stato di emergenza, “gli uffici competenti al rilascio delle patenti nautiche, sulla base delle prenotazioni ricevute, comprese quelle già presentate alla data di entrata in vigore del presente decreto, dispongono un calendario periodico dei candidati da sottoporre ad esame, da tenersi nei settantacinque giorni successivi alla data della dichiarazione di disponibilità all’esame”.

EVENTI SPORTIVI

Fino al 15 gennaio si potranno disputare solo incontri e gare di “alto livello”. E’ quanto prevede l’articolo 1 del nuovo Dpcm che introduce una modifica rispetto al precedente decreto sullo svolgimento degli eventi sportivi. “Sono consentiti soltanto gli eventi e le competizioni riconosciuti di alto livello e di interesse nazionale con provvedimento del Comitato olimpico nazionale italiano (CONI) e del Comitato italiano paralimpico (CIP) – si legge nel testo – riguardanti gli sport individuali e di squadra organizzati dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva ovvero da organismi sportivi internazionali, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico”

BIBLIOTECHE, MOSTRE, MUSEI

Restano sospese le mostre, i servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura “ad eccezione delle biblioteche dove i relativi servizi sono offerti su prenotazione e degli archivi, fermo restando il rispetto delle misure di contenimento dellemergenza epidemiologica”. Lo si legge in una bozza di DPCM Covid per il periodo di Natale, di cui Public Policy ha preso visione, che oggi il Governo dovrebbe firmare.