MISURE ANTI-COVID. Limitazioni e divieti anche dopo l’Epifania. E spunta un “provvedimento ponte” tra il 7 e il 15 gennaio

4 Gennaio 2021 - 09:35

NAZIONALE – Dopo l’Epifania potrebbero proseguire i divieti e le restrizioni in tutto il Paese per scongiurare una terza ondata di contagi da Covid-19. Durante le riunioni di ieri, il governo ha valutato di far tornare l’Italia in fascia arancione o rossa anche dopo il 6 gennaio, e lavora a un nuovo calendario con le chiusure dal 7 al 15 gennaio, ovvero da quando scadra’ il decreto Natale. Misura che potrebbe essere prorogata con un’ordinanza del ministro della Salute, anche se questa non e’ l’unica ipotesi.

Nel corso dell’incontro di ieri tra il premier Giuseppe Conte, il ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia, i rappresentanti del Comitato tecnico scientifico e i capidelegazione della maggioranza, e’ emersa l’idea di un ‘provvedimento ponte’ tra il 7 e il 15 gennaio,

con nuove misure di contenimento del virus, tenendo conto che il 7 gennaio scadra’ il decreto contenente le “strette” sulle attivita’ in concomitanza delle festivita’ natalizie, ed il 15 gennaio l’ultimo Dpcm, che prevede invece la differenziazione delle varie regioni in fasce di colore in base alla classificazione di rischio.

Proprio per questo, secondo quanto si apprende da fonti di governo, fra le ipotesi sul tavolo anche quella che porterebbe ad un “provvedimento ponte” fra le due date per estendere alcune misure restrittive a livello nazionale. Tra le proposte quella di mantenere in vigore le misure vigenti fino al 15 gennaio (tutte le regioni arancione nei feriali e rosse nel weekend), fino alla scadenza dell’ultimo Dpcm, oppure di tornare in zona gialla il 7 e 8 gennaio, per poi passare alle restrizioni della fascia arancione il weekend del 9 e 10 e, successivamente, sulla base del monitoraggio, assegnare le fasce per la settimana seguente.

Intanto il ministro della Salute, a quanto si apprende, sarebbe favorevole a misure piu’ rigorose abbassando le soglie delle Rt per accedere in zona rossa e arancione. “Stiamo facendo fare un approfondimento ai tecnici in modo da abbassare le soglie dell’Rt per accedere in zona rossa o arancione. Misura che incide sul modello della zonizzazione“, ha detto il ministro in merito alla cosiddetta “ordinanza ponte”. I presidenti delle Regioni sarebbero quasi tutti concordi nel prolungare le restrizioni anche per le prossime settimane purche’ non siano modificate di settimana in settimana e siano garantiti i ristori.