Allevatore minacciato perché non paga il pizzo ai Casalesi, chiesta la condanna per tre

1 Ottobre 2021 - 19:10

I tre volevano incendiare il capannone dell’allevatore bufalino. La sentenza del processo d’appello prevista per novembre

 

CASAL DI PRINCIPE (gv) Processo in appello, questa mattina, per gravi minacce ad un imprenditore del settore bufalino. Chiesti 7 anni e 10 mesi per Francesco Martino, 60 anni, 5 anni e 2 mesi per Pasquale Verrone, pregiudicato di 49 anni, e 3 anni e 10 mesi per Franco Diana incensurato di 53 anni. La sentenza è prevista per novembre. Nel collegio difensivo gli avvocati Paolo Caterino e Giovanni Cantelli. I tre, secondo l’accusa, volevano incendiare il capannone dell’allevatore perché non aveva pagato la tangente al clan dei Casalesi.