CLAN DEI CASALESI Domani nel carcere di Secondigliano interrogatorio di garanzia per Giuseppe Diana “Peppe ‘o biondo”

17 Novembre 2021 - 09:53

Due giorni fa l’arresto dell’imprenditore di Casapesenna legato a filo doppio a Michele Zagaria: dovrà chiarire la sua posizione in merito alle accuse mosse dalla Dda

 

CASAL DI PRINCIPE E’ stato fissato per domani l’interrogatorio di garanzia di Giuseppe Diana, arrestato pochi giorni fa. Nel carcere di Secondigliano, accompagnato dal suo avvocato Guido Diana, dovrà rispondere alle domande del gip Colucci e chiarire la sua posizione in merito alle accuse che la Dda ha mosso nei suoi confronti.

L’ordinanza di custodia cautelare del 15 novembre costituisce l’epilogo di un’attività investigativa molto complessa, costituita da fonti dichiarative (per lo più dichiarazioni di collaboratori di giustizia) e da intercettazioni, sia telefoniche che fra presenti, e riguarda un arco temporale molto ampio, iniziato nel 2009 – durante la ricerca dell’allora latitante Michele Zagaria – e conclusosi nel 2020. Giuseppe Diana, imprenditore edile di Casapesenna, è stato ritenuto gravemente indiziato di partecipare al sodalizio mafioso facente capo a Michele Zagaria ed a Filippo Capaldo (con i quali era in diretto contatto) dapprima rivestendo, all’interno di esso, un ruolo meramente esecutivo (essenzialmente demandato alla cura della latitanza di Michele Zagaria ed alla raccolta dei proventi legati alla imposizione delle slot machines sui territori sui cui si estrinseca l’egemonia del clan) e, successivamente, dopo la cattura di Giovanni Garofalo e dopo il matrimonio di Diana con la figlia di Francesco

Zagaria, cognato di Michele, assurgendo a figura imprenditoriale di rilievo nella cosca di Casapesenna, tanto da avviare numerosi interventi edilizi anche in territorio toscano, parte dei cui proventi sono stati dal gip qualificati come diretti al clan.