CASERTA. Arriva la nuova dirigente alle Finanze al comune. Ma da due settimane fa parte nella commissione dei concorsi con lo stesso titolo del ragazzo del bar

5 Settembre 2022 - 21:04

Un incredibile stranezza avvenuta negli uffici, nella cosiddetta cucina degli orrori, di palazzo Castropignano

CASERTA – Da qualche giorno il comune di Caserta ha una nuova dirigente dell’area finanziaria. Si tratta di Antonietta Carrella, proveniente dal comune di San Gennaro Vesuviano, che ha vinto il concorso per questa posizione, dalla durata sovrapponibile a quella del mandato del sindaco.

Perché così funziona l’articolo 110 comma 1 del Testo Unico degli enti locali. Ovvero, su proposta della commissione di concorso, il sindaco del comune, in questo caso Carlo Marino, può scegliere un dirigente a cui affidare la qualifica di dirigente, ma essendo una scelta, diciamo così, diretta, la durata della posizione è legata a quella del sindaco.

In realtà della dottoressa Carrella avevamo già parlato qualche giorno fa, ovvero quando abbiamo raccontato che la dirigente proveniente dal comune di San Giuseppe Vesuviano è stata nominata nella commissione esaminatrice relativa alle prossime 33 assunzioni da fare nell’ente capoluogo con una procedura di mobilità interna, attraverso quindi il trasferimento di dipendenti da altre strutture pubbliche pubbliche.

Quello che sottolineiamo un articolo scritto pochi giorni fa è che un soggetto senza contratto, con lo stesso grado di legittimità del ragazzo del bar, per capirci, veniva inserito all’interno di una commissione giudicatrice per una procedura concorsuale.

Un disinteresse nel confronti della legge che ci sembrò assurdo. E infatti, in realtà un po’ speravamo che, in realtà, il contratto già era stato firmato. Ma al comune di Caserta è evidente con il concetto di rispetto delle leggi ci sia un po’ di difficoltà nel rapportarsi. Questo perché il contratto non è stato firmato alla data della nomina in commissione in qualità di dirigente del comune di Caserta (17 agosto) ed è iniziato solo il primo settembre, cioè 15 giorni dopo la determina.

E per concludere, il comune di San Gennaro Vesuviano non aveva ancora riconosciuto l’aspettativa, cioè non aveva ancora dato il via libera al trasferimento della dirigente dall’ente napoletano a quello del nostro capoluogo al momento della determina agostana.

Ci troviamo a raccontarvi ancora una volta di una gestione senza un senso logico e lontana dal rispetto delle leggi e delle norme qui a Caserta.

Se questo è il primo atto legato alla dottoressa Carrella, sicuramente non è un buon inizio.