MONDRAGONE. Piano di Riequilibrio Finanziario, Pizzella: “Futuro in bilico”

9 Novembre 2022 - 18:16

MONDRAGONE – Giovedì 10 Novembre in Consiglio Comunale il Patto Civico voterà l’adozione del Piano di Riequilibrio
Finanziario che vincolerà l’Ente comunale al rispetto di delicati equilibri finanziari e di obiettivi di risanamento per i prossimi 20 anni. Piano mai menzionato in campagna elettorale, ove è stato promesso tutto nella piena consapevolezza di una situazione debitoria estesa e non più gestibile.
Dall’adozione del Piano deriverà la promessa di ammortizzare 30 milioni di debiti dal 2022 al 2041 prevedendo il pagamento di 1.600.000 euro l’anno attraverso l’aumento della tassazione al massimo consentito, il contenimento nell’acquisto di beni utili ai cittadini, il decremento nell’erogazione di servizi essenziali per la comunità (già al minimo storico) e l’apposizione di somme vincolate, senza possibilità di investimenti propri e riprogrammazione fiscale.
Il tutto renderà, di fatto, quasi impossibile realizzare i punti programmatici per i quali immaginiamo sia
stata votata l’attuale maggioranza.
Ci si domanda il perché non siano state percorse strade più responsabili. Senza tener conto, tra l’altro, che è stata proprio l’attuale Amministrazione che negli ultimi cinque anni è rimasta inerte dinanzi ad un debito così galoppante.
Come Movimento Mondragone Attiva non riporremo fiducia nel Piano del Patto Civico, approvato a
distanza di una settimana da una spesa di 30 mila euro per le luminarie natalizie, in piena crisi
energetica.
Inoltre,

se il Piano non dovesse essere rispettato – dopo anni di austerity obbligata – verremmo anche
sanzionati, perdendo un’altra occasione per ripartire da zero. È una situazione gravissima, che in primis come cittadini abbiamo l’obbligo di attenzionare, sperando non sia solo un tentativo dell’amministrazione comunale di risultare apparentemente virtuosa ed assennata.
A tal uopo, invitiamo i consiglieri di maggioranza ad un’attenta riflessione, da porre in essere nella
piena consapevolezza del ruolo ricoperto e dell’incidenza che la scelta del 10 Novembre avrà sulle
spalle dei concittadini nei decenni a venire.
Consigliere Comunale
Mondragone