Secondo quanto è emerso dalle indagini della Procura la cubatura di quella lottizzazione sarebbe stata aumentata oltre il dovuto sfruttando il “piano casa”

AVERSA – Cinque indagati, tra cui il costruttore Yari Nunzio Cecere, il dirigente del Comune di Aversa Raffaele Serpico, il suo predecessore Gennaro Pitocchi, Giulia Menditto ed Andrea Rascato (tecnico di parte) ed un ampliamento volumetrico che rischia di mandare in fumo i sacrifici di 19 famiglie.

E’ il frutto dell’indagine della Procura della Repubblica di Napoli Nord che, ieri, ha posto sotto sequestro diciannove appartamenti, già venduti, in via Linguiti ad Aversa.

Secondo quanto è emerso dalle indagini della Procura la cubatura di quella lottizzazione sarebbe stata aumentata oltre il dovuto sfruttando il “piano casa”.

Tutto legale se non fosse che, secondo quanto afferma la Procura, la metratura esistente sulla quale calcolare l’aumento possibile, fosse stata “falsamente attestata” col rilascio del permesso a costruire che è stato firmato dagli uffici comunali proprio nel giorno in cui veniva sfiduciato l’allora sindaco Enrico De Cristofaro.