ECCELLENZE CASERTANE. Il fisico e ingegnere De Filippis a capo di un progetto essenziale per il ritorno delle astronavi in atmosfera. Ma perché non sia una mosca bianca..

5 Luglio 2018 - 11:07

CAPUA – Ci rimproverano spesso, e a noi di CasertaCe il rilievo non scorre certo addosso in maniera indifferente, di pubblicare solo cattive notizie e di tratteggiare ogni giorno le linee di un perimetro che descrive un’area vastissima di malaffare e di arretratezza sociale ed economica. 

Noi vorremmo effettivamente raccontare una Caserta diversa, capace di guardare al tempo presente proiettandosi verso quello futuro. Ma in tutta onestà, non ci riusciamo perché il buono, che pure c’è, viene letteralmente subissato, prima di tutto da una concezione di vita che forma quell’humus culturale da cui poi gemmano, fioriscono tutti i guai.

Prendete la storia dell’ingegnere e fisico Federico De Filippis del CIRA. Oggi noi celebreremo giustamente la qualità e la tempra di uno scienziato che opera in provincia di Caserta. Stiamo facendo un articolo su di lui. Ma questo non basta, perché occorrerebbe un contatto continuo con le attività di grande eccellenza scientifica, com’è quella del CIRA, che non può raccontare solo e ogni tanto un fatto che la riguarda e la inorgoglisce, ma dovrebbe avere uno spazio, una stabile considerazione che riesca a spiegare a tutti, anche a quelli che non si intendono di ingegneria aerospaziale, che il modello CIRA può diventare uno strumento di effettivo riscatto, su cui costruire, ancor prima dei posti di lavoro, diretti o dell’indotto, un orgoglio territoriale.

Ma qui il discorso si blocca perché pigrizia e insufficienza culturale delle cosiddette classi dirigenti, delle agenzie della formazione dell’istruzione relativizzano e sfuocano le realtà come quella che stiamo raccontando.

Il Centro Italiano Ricerca Aerospaziale ospita la galleria ipersonica del vento al plasma, Scirocco. Questo impianto è il punto di riferimento mondiale per effettuare, sui veicoli spaziali, le necessarie prove di resistenza agli stress termici e meccanici del rientro atmosferico. Attualmente la galleria è operativa con elevata efficienza grazie alle competenze e alla passione dei tecnici che la hanno in gestione proprio sotto la tenace direzione del responsabile, il già citato fisico e ingegnere Federico De Filippis, tra le altre cose, marito della giudice Pupo.