Accusato di essere un imprenditore del clan dei casalesi: processo alle battute finali 

24 Aprile 2023 - 12:24

Secondo l’accusa sarebbe stato parte del clan dei Casalesi, fazione Zagaria, nel periodo tra il 2009 ed il 2020

CASAPESENNA – Volge alle battute finali il processo a carico di Giuseppe Diana,Peppe il Biondo”, accusato di associazione di stampo mafioso.

Secondo l’accusa Diana sarebbe stato parte del clan dei Casalesi, fazione Zagaria, nel periodo tra il 2009 ed il 2020. Il suo nome era emerso nell’inchiesta sulle infiltrazioni al Jambo, con l’ordinanza che venne annullata al Riesame. Successivamente venne coinvolto in un’inchiesta su false fatture, a Firenze.

La nuova inchiesta della Dda di Napoli ripercorre i trascorsi di Diana che da presunto “soldato” del boss Michele Zagaria avrebbe avuto una rapida ascesa criminale in quanto divenuto marito di una nipote del capoclan, diventando – secondo l’accusa – imprenditore attraverso il quale il sodalizio ripuliva i propri soldi. 

A margine dell’arringa, durante l’ultima udienza, il difensore ha depositato un dossier che smentirebbe le argomentazioni dei pentiti finite al centro della nuova inchiesta della Dda, che per Diana ha chiesto 12

anni di carcere. Per la sentenza si torna in aula a luglio.