CASALESI E APPALTI RFI. Per la difesa dei 59 imputati il tribunale è “incompetente”

3 Maggio 2023 - 17:49

I reati contestati sono, a vario titolo, l’associazione camorristica, la corruzione, il riciclaggio, l’intestazione fittizia di beni, la rivelazione di atti coperti dal segreto delle indagini.

SANTA MARIA CAPUA VETERE/CASAL DI PRINCIPE. Un rimbalzo di competenze e, allo stato attuale, ancora non è stata individuata la corte che dovrà giudicare i 59 imputati nel processo sugli appalti delle Ferrovie che sarebbero finiti a ditte collegate al cartello camorristico dei Casalesi. Dopo che il collegio della Prima Sezione Penale del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere presieduto dal giudice Francesco Ciocia, con a latere i giudici Eugenio Polcari e Marzia Pellegrino, si è dichiarato incompetente per materia trasferendo il fascicolo alla Seconda Sezione del Tribunale Penale sammaritano in composizione collegiale presieduta dal giudice Loredana Di Girolamo, con a latere Federica Villano e Valeria Maisto, anche quest’ultimo collegio si è dichiarato incompetente per materia. Il procedimento si è quindi aperto presso la Terza Sezione, competente per i reati contro la pubblica amministrazione. Ma gli avvocati, ancora una volta, hanno provato ad eccepire questioni di competenza territoriale sulle quali le riserve verranno sciolte solo a fine maggio, nel corso della prossima udienza.

I reati contestati agli imputati sono, a vario titolo, l’associazione camorristica, la corruzione, il riciclaggio, l’intestazione fittizia di beni, la rivelazione di atti coperti dal segreto delle indagini.
Figura chiave dell’inchiesta è Nicola Schiavone, considerato prestanome di Francesco Schiavone, alias Sandokan, capoclan dei Casalesi, che è stato anche padrino al battesimo del suo primogenito. Secondo gli inquirenti, Nicola Schiavone avrebbe stretto contatti con figure apicali di Rfi in qualità di consulente delle ditte e grazie agli accordi col capoclan. Il cartello camorristico del Casertano avrebbe così messo le mani su diversi appalti in cambio di mazzette e regali, tra questi ultimi la vacanza di lusso in costiera offerta a Massimo Iorani, ex dirigente Rfi.

59, dicevamo, le persone rinviate a giudizio nell’ambito dell’inchiesta sugli appalti Rfi affidati a ditte legate al clan dei Casalesi: Pietro Andreozzi, 62 anni di Salerno; Bernardo Apicella, 38 anni di Casal di Principe; Dante Apicella, 66 anni di Casal di Principe; Pietro Apicella, 36 anni di Casal di Principe; Vincenzo Apicella, 71 anni di Casal di Principe; Konstandina Ekaterini Balanos Balanau, 67 anni di Roma; Luigi Belardo, 49 anni di Orta di Atella; Pierfrancesco Bellotti, 44 anni di Roma; Vincenzo Bove, 59 anni di Sant’Anastasia; Giuseppe Buonvino, 78 anni di Roma; Vincenzo Calà, 46 anni di Roma; Carmelo Caldieri, 55 anni di Giugliano in Campania; Stefania Caldieri, 54 anni di Napoli; Vincenzo Caldieri, 45 anni di Villaricca; Luca Caporaso, 46 anni di Giugliano in Campania; Daniela Coppola, 47 anni di San Cipriano d’Aversa; Antonio D’Abrosca, 66 anni di Grazzanise; Pasquale D’Abrosca, 37 anni di Grazzanise; Nicola D’Alessandro, 47 anni di Trentola Ducenta; Crescenzo De Vito, 43 anni di Giugliano; Simone Del Dottore, 39 anni di Pomezia; Giulio Del Vasto, 47 anni di Napoli; UmbertoDi Girolamo, 56 anni di Marano; Gennaro Diana, 55 anni di Casal di Principe; Giancarlo Diana, 53 anni di Casal di Principe; Luigi Diana, 62 anni di Casal di Principe; Mario Diana, 59 anni di Casal di Principe; Salvatore Diana, 66 anni di Casal di Principe; Vincenzo Diana, 68 anni di Casal di Principe; Mattia Errico, 33 anni di Giugliano in Campania; Marco Falco, 69 anni di Rocca d’Evandro; Ciro Ferone, 58 anni di Afragola; Francesca Filosa, 43 anni di Giugliano; Mario Filosa, 71 anni di Giugliano; Luca Fontana, 40 anni di Casal di Principe; Giuseppe Fusco, 63 anni di Marigliano; Guido Giardino, 70 anni di Napoli; Augusto Gagliardo, 48 anni di San Cipriano d’Aversa; Paolo Grassi, 50 anni di Galbiate; Massimo Iorani, 59 anni di Roma; Leonardo Letizia, 48 anni di Casal di Principe; Leonardo Loiacono, 69 anni di Noicattaro (Bari); Luciano Loiacono, 36 anni di Noicattaro; Antonio Magliulo, 44 anni di Casal di Principe; Angelo Massaro, 48 anni di Casal di Principe; Luigi Palma, 32 anni di Giugliano; Fioravante Palmese, 40 anni di Casal di Principe; Raffaele Palmese, 44 anni di Casal di Principe; Carlo Pennino, 62 anni di Napoli; Antonio Petrillo, 49 anni di Casal di Principe; Luigi Petrillo, 56 anni di Casal di Principe; Claudio Puocci, 58 anni di Casal di Principe; Giuseppe Russo, 70 anni di Napoli; Luigi Russo, 47 anni di Casal di Principe; Fabio Salzillo, 41 anni di Casal di Principe; Francesco Salzillo, 46 anni di Casal di Principe; Debora Scacco, 51 anni di Cori (Latina); Luigi Scalzone, 35 anni di Casal di Principe; Luigi Schiavone, 55 anni di Casal di Principe; Nicola Schiavone, 68 anni di Casal di Principe detto ‘o Munaciello; Vincenzo Schiavone, 58 anni di Casal di Principe, detto ‘o Trick; Sabina Visone, 60 anni di Giugliano; Fioravante Zara, 59 anni di Casal di Principe; Mario Zara, 31 anni di Casal di Principe; Caterina Coppola, 53 anni di Telese; Francesco Chianese, 53 anni di Napoli; Matteo Casertano, 42 anni di Giugliano; Giuseppe Febbraio, 61 anni di Giugliano.