La peste suina africana è in Campania, controlli negli allevamenti del Casertano
23 Maggio 2023 - 18:38
L’analisi dell’Istituto zooprofilattico di Portici hanno confermato la presenza della Psa.
CASERTA La peste suina africana è in Campania. La malattia virale è innocua per l’uomo, ma può essere letale per suini e cinghiali. E proprio 5 carcasse di cinghiali selvatici infetti sono state ritrovate nella foresta Cerreta Cognole, tra i comuni di Sanza e Montesano sulla Marcellana, nel basso salernitano. I resti degli animali rinvenuti sabato scorso, già in avanzato stato di decomposizione. Subito è stata attivata la procedura con le prime analisi dei tessuti all’istituto zooprofilattico di Portici, dove è stata evidenziata la presenza del virus della Psa, così è chiamata la peste suina africana. La conferma al responso dei laboratori campani è arrivata ieri dal centro di referenza nazionale per questa malattia che è a Perugia. E’ stato così deciso di attivare un’unità di crisi locale e regionale per affrontare subito il problema. Ora scatteranno controlli a tappeto, anche negli allevamenti del Casertano. Sì perchè questo virus , già presente in altre zone d’Italia, da almeno un anno: prima tra Piemonte e Liguria, poi nel Lazio e recentemente anche in Calabria può causare danni importanti agli allevamenti. Il virus attacca gli organi interni scatenando emorragie spesso letali. In caso di accertata presenza di capi infetti scattano abbattimenti, nonché restrizioni sugli spostamenti degli animali e sulla trasformazione della carne. Ora si attendono anche in Campania i risultati dei controlli sulla fauna selvatica e sui suini di allevamento.