ORE 7.30. ESCLUSIVA CASERTACE. Non è uno scherzo: l’aeronautica si è rotta le scatole e sta meditando seriamente di lasciare la città

9 Luglio 2018 - 08:43

CASERTA (gianluigi guarino) – La città dell’inverosimile. Noi eravamo convinti che il pernicioso, dannoso, trasferimento della scuola per sottufficiali dell’Aeronautica militare da Caserta, ad altra sede, fosse un pericolo definitivamente sventato, e con esso se era evaporato anche il terrore di decine e decine di commercianti che campano grazie anche a quella scuola e grazie al suo indiscutibile indotto.

E invece che cosa scopriamo in questi giorni? Che il pericolo c’è ancora. I vertici militari dell’aeronautica stanziati a Caserta appaiono, infatti, scoraggiati e pessimisti.

La nostra tranquillità poggiava sulle basi solidissime di un accordo formale firmato dall’allora ministro della difesa Roberta Pinotti e dall’allora ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini. Ma allora cos’è successo? L’unica spiegazione che potrebbe non appartenere all’alveo delle strampalerie e delle insensatezze sarebbe quella che di un colloquio tra il sovrintendente Salvatore Bonomo e l’attuale ministro dei Beni Culturali, il grillino Alberto Bonisoli, il quale gli avrebbe magari suggerito al suo sottoposto di minare alla radice quel solenne accordo interministeriale, basato sulla costruzione delle quattro palazzine, che dovrebbero costituire la nuova sede della scuola sottufficiali un tempo ospitata nella Reggia di Caserta e per le quali la sovrintendenza da qualche tempo sta frapponendo delle difficoltà incomprensibili.

Anetto dell’ipotesi quasi surreale di un colloquio avuto tra Bonomo e il neo ministro, della cui esistenza chiederemo subito conto al generale dell’esercito Antonio

Del Monaco, neodeputato dei 5Stelle e componente della commissione difesa della Camera.

Se questa ipotesi di pura scuola dovesse essere, com’è probabilissimo, infondata, allora la sovrintendenza di Caserta si sta assumendo una responsabilità gravissima di vera e propria insubordinazione rispetto a quello che il ministero da cui dipende si è impegnato, col dicastero della Difesa e don il Capo dei Stato Maggiore dell’aeronautica militare Enzo Vecciarelli. Ci sarebbero anche le condizioni per aprire, attraverso un’ispezione, se esistano o meno le condizioni per avviare un procedimento disciplinare

Questa è davvero una città inquietante, quando arrivano qua le persone si trasformano.