VIDEO E FOTO MARCIANISE. Esplode la condotta idrica a un passo dal Comune. Ma non è sfortuna o coincidenza. Questa è un’amministrazione che pensa, ormai, solo agli “affari”

2 Febbraio 2024 - 12:34

E d’altronde se chi ha gestito i lavori pubblici, la rete idrica le manutenzioni negli ultimi anni viene promosso a protettore dell’unico vero componente della burocrazia interna, quell’Angelo Piccolo da ben 7 anni comandante in capo, insieme al vice sindaco Pasquale Salzillo, delle concessioni edilizie nascoste volontariamente ai cittadini, vuol dire che a tutto si pensa eccetto che alla meritocrazia, all’efficienza e agli interessi della gente

MARCIANISE – (g.g.) Non è un problema di carenza di organico nei ruoli apicali dell’ area tecnica del Comune di Marcianise. La questione è un’altra ed è molto più seria: tutto il sistema del Comune, ciò accadeva ai tempi dell’amministrazione comunale di Antonello Velardi ma purtroppo accade, incredibilmente ancor di più – ormai abbiamo superato la sorpresa che ci ha pervasi all’inizio – , nel tempo presente durante questa amministrazione che potremmo rappresentare come la parte rovesciata della precedente, quella connotata da un sindaco invadente, asfissiante, inefficientemente soffocante, a fronte di quella odierna fondata su un sindaco, Antonio Trombetta, che si sta dimostrando tale solo sulla carta, perchè a comandare è soprattutto il suo vice sindaco Pasquale Salzillo e i vari azionisti di maggioranza, cioè Maria Luigia Iodice, suo marito Nicola Scognamiglio e Zinzi

i quali si rivolgono direttamente ai dirigenti, alla praticità del già citato Pasquale Salzillo, al proprio consigliere di riferimento, ma non certo al sindaco, al quale non vogliono mancare di rispetto, ma rispetto al quale si sono già ben resi conto di una impalpabilità che costerebbe loro un sacco di tempo anche solo per spiegargli una questione elementare.

Se questo sistema ha fatto si che il già facente funzioni dei lavori pubblici, della manutenzione stradale, delle condotte idriche, Aniello Iuliano, abbia addirittura vinto la procedura, di fatto discrezionale ai sensi dell’articolo 110 del Tuel, se di fatto questo sistema ha consentito che uno come Iuliano; brava persona per carità, ma decisamente inefficace, come hanno dimostrato decine e decine di casi da noi descritti, nell’esercizio della sua delega, diventasse addirittura il responsabile del procedimento, il dirigente di fatto dell’urbanistica, il tutore del grumo più influente, più denso del potere reale in quest’amministrazione concentratosi nella figura di un intoccabile, nella figura dell’architetto Angelo Piccolo, da 7 anni, in spregio ad ogni norma relativa ai presidi di prevenzione anticorruzione, assoluto dominus del SUE che sta per Sportello Unico dell’Edilizia da cui escono i permessi a costruire, i via libera alle Scia, la cui visione pubblica è proibita scelleratamente dall’oscuramento inquietante di un’area della sezione “amministrazione trasparente” del sito del Comune è chiaro che non ci sia alcuna sensibilità, alcuna attenzione, alcuna preoccupazione su come funzioni la tenuta delle infrastrutture primarie, su come funzionino certi cantieri come quelli della fibra sui quali la polizia di stato della Questura di Caserta è stata costretta a intervenire, compiendo un lavoro che sarebbe toccato all’ufficio tecnico.

Se stamattina è esploso un tubo importante della rete idrica, a un passo dal palazzo comunale, davanti a una tabaccheria, questo diventa un fatto concreto, visibile, materiale così come si vede dalle fotografie che pubblichiamo e dei disagi che realmente sta determinando a carico dei cittadini di Marcianise, ma è anche, forse soprattutto, un evento emblematico, simbolico: l’esplosione di quel tubo a un passo dall’ingresso del Comune è, infatti, il segno di un enorme depauperamento della funzione di governo.

Noi ce n’eravamo già accorti. Noi, quando abbiamo visto Iuliano addirittura premiato dopo aver gestito le pertinenze pubbliche infrastrutturali e strutturali della città così come le ha gestite, abbiamo incrociato il nostro pensiero con il flusso, ormai torrentizio, di una filosofia cialtronesca, che non riesce assolutamente a esprimere un pensiero, una direzione di marcia corretta. Ma un flusso di pensiero positivo, efficiente,. laborioso, si ha solo quando, di mattina, un sindaco, un vice sindaco, non ne parliamo proprio dell’assessore ai lavori pubblici e all’urbanistica Stefano Farro, politicamente e amministrativamente un ectoplasma, si alzano dal letto e direzionano il flusso dei propri pensieri nella direzione dell’umore dei cittadini, a quello che bisogna fare per essere o quantomeno apparire loro servitori e non servitori dei soliti interessi consolidati, dei soliti potentati economici che inciuciano, mai come in questo momento, con la politica (?) marcianisana.