Caccia agli allacci dell’acqua abusivi: beccata già prima condotta irregolare

L’attività di controllo dovrebbe continuare, si presume alla presenza e quindi con l’assistenza dei carabinieri

TEANO (e.z. & redazione teance.it) – Caccia agli allacci idrici abusivi, dal comune giunge notizia che sarebbero stati individuate «alcune condotte irregolari per le quali saranno immediatamente attivate le relative procedure». Presenti i carabinieri; proprio come nella foto in home page di repertorio.

Fuori di velina, pare l’azione di controllo abbiano interessato la frazione Pugliano di Teano. Ma la comunicazione postata, come al solito, attraverso la pagina Fecebook del gruppo consiliare di maggioranza, parla addirittura di «condotte irregolari», come se si trattasse di qualche cosa di ben più grande che un allaccio abusivo che in acquedottistica si definisce presa, o allaccio in rete. Sorge il dubbio che ci si stia riferendo addirittura alla irrigazione di frutteti o comunque a delle piantagioni.   

«Nelle prossime settimane – continua il messaggio di Teano in comune – la suddetta attività proseguirà e si estenderà, via via a tutte le aree del nostro territorio». Pare di cogliere anche un invito alla delazione (che in questo caso ci troverebbe d’accordo se non fosse per il fatto che esistono anche metodi e mezzi tecnologici per l’individuazione degli allacci abusivi) nel leggere: «Confidiamo anche nella collaborazione della popolazione per contrastare un fenomeno ignobile, che arreca danni a tutta la cittadinanza, specie in un periodo di grave carenza idrica».

Buona cosa, comunque. Si tratta pur sempre dell’individuazione di un reato: sempre se alla fine si concretizza con la giusta sanzione o pena. Azioni del genere però potevano e dovevano iniziare praticamente da sempre, oggi sotto il governo Scoglio e ieri e l’altro ieri con i suoi distinti predecessori. Ma nel paese dei ritardi cronici queste sono sottigliezze, cavilli, che a volerli considerare si finisce con l’essere tacciati di «stampa ostile».