CASERTA. Orgia di cemento e danari sulla pelle degli alunni della Lombardo Radice e delle loro famiglie. Il Ministero inchioda l’amministrazione

18 Agosto 2024 - 18:20

CASERTA (G.G.) – Niente di nuovo sotto il cielo di Caserta. I consoli del cemento Carlo Marino e Franco Biondi hanno utilizzato una vagonata di milioni per varare un progetto di abbattimento e di ricostruzione della suola Lombardo Radici utilizzando fondi del Pnrr vincolati alla costruzione ex novo di asili nido e scuole per l’infanzia, nonché alla riqualificazione di immobili che ospitano queste specifiche strutture di accoglienza e di formazione.

E invece via alla demolizione della Lombardo Radice che ospita anche e soprattutto la scuola primaria, una volta chiamata semplicemente scuola elementare. È il ministro della Pubblica Istruzione Valditara a metterlo nero su bianco rispondendo per iscritto all’interrogazione presentata dal deputato Gianpiero Zinzi.

Peraltro, il ministero aveva chiesto da tempo spiegazioni all’amministrazione comunale di Caserta in proposito, non ricevendo alcuna risposta. Cemento, soldi e appalti: Marino e Biondi soffrono di una vera e propria dipendenza e chissenefrega se centinaia di famiglia casertane non sanno che pesci pigliare dopo il trasferimento della primaria in via Cavour.

Famiglie arrabbiate al punto da aver presentato un ricorso al Tar che andrà per la prima volta in discussione, per la fase cautelare, il prossimo 2 settembre. Cemento, appalti e ancora cemento in un folle esercizio bulimico.

Politica strumento di business e nulla più. Domanda: quanti di coloro che ora protestano i propri figli, per il futuro incerto del loro prossimo anno scolastico, hanno votato Carlo Marino, Franco Biondi e quelli del sistema? Tanti. E allora chi è causa del suo male piange se stesso.

IL COMUNICATO DEL DEPUTATO CAMPANO DELLA LEGA GIANPIERO ZINZI:

Zinzi, lavori ex ‘Lombardo Radice’ pastrocchio Comune Caserta ZINZI, lavori ex ‘Lombardo Radice’ pastrocchio Comune Caserta – NAPOLI, 18 AGO – “Anche il ministro Valditara ha
rilevato quello che abbiamo sempre sostenuto dal primo momento
in cui ci siamo fatti portavoce delle proteste di tanti genitori
sulla situazione della scuola ex ‘Lombardo Radice’. Solo un
grosso pastrocchio, una faccenda intricata e confusa con cui
l’amministrazione comunale di Caserta ha arrecato enormi disagi
alle nostre famiglie che ancora non hanno ricevuto nessuna
certezza su quale edificio ospiterà i loro bambini in vista del
nuovo anno scolastico. È chiaro che Marino e i suoi assessori,
come sempre in altre faccende affaccendati, siano gli unici
responsabili di una situazione kafkiana che rischia di non poter
garantire il diritto allo studio a tanti figli di Caserta.
Continueremo a vigilare su questa vicenda, insieme al ministro
Valditara che si è impegnato a valutare eventuali iniziative per
fare in modo che i nostri bambini possano andare a scuola
esattamente come tutti i loro coetanei. La nostra idea di Città
è sempre stata a misura di bambino”. Lo dichiara il deputato
campano della Lega Gianpiero ZINZI.