Quando CasertaCe “sgamò” la cena dopo la quale gli uomini di Zannini annunciarono che Enzo Iodice era stato fatto fuori dalla direzione sanitaria dell’Asl. Oggi è un caposaldo dell’indagine

3 Ottobre 2024 - 17:29

Beh, quantomeno, per la prima volta abbiamo la sensazione di aver svolto un compito non vano per combattere l’illegalità imperante. Quella giornata orribile del governatore De Luca, scortato nel campo sportivo di Mondragone, regno di Campoli, dal camorrista Pasquale Razzino detto scarola insieme al cognato dello stesso Campoli, fratello dell’assessora Maria Rosaria Tramonti, autentica protesi di Zannini

CASERTA – Quando avremo in mano copia dei decreti di perquisizione ve ne racconteremo di tutti i colori visto che è stato questo giornale e nessun altro a tirare fuori la storia degli appalti nel settore dei rifiuti di Columbus Srl amministrata dalla figlia di Campoli, anch’essa indagata, visto che è stato questo giornale in una serata in cui continuavamo a seguire passo passo l’inquietante visita, fatta a Mondragone, dal governatore Vincenzo

De Luca, scortato poche ore prima nel campo sportivo dal noto camorrista Pasquale Razzino, detto scarola, uscito dal carcere poche settimane prima nonché dal cognato di Alfredo Campoli, marito dell’assessore comunale Maria Rosaria Tramonti votata in ogni elezione da Zannini, ma soprattutto, a proposito di uno dei motivi costitutivi di questo decrreto di perquisizione, intercettammo, lavorando duramente fino alla tarda serata, una cena presente lo stesso governatore durante la quale alcuni sindacalisti che per anni e anni avevano mangiato con la Fials di Salvatore Stabile erano transitati con la CGIL avevano annunciato la defenestrazione, per volere di Zannini dell’allora direttore sanitario dell’Asl Enzo Iodice che all’indomani di quell’articolo fu immediatamente ascoltato dalla polizia giudiziaria