Eletto in Consiglio al Dipartimento di Economia della Vanvitelli, ma è imputato per lesioni. Il giudice “lo mette in prova”

9 Novembre 2024 - 23:09

Dovrà occuparsi di servizi sociali e di attività lavorative non retribuute. Il giudice ha sospeso il procedimento penale ehaoe a suo carico, ma ora si attendono Le decisioni del. tetto re e della direttrice del dipartimento

AVERSA – Giovedì 7 novembre l’udienza di apertura del dibattimento dinanzi al giudice dott.ssa De Furia presso il Tribunale di Aversa – Napoli Nord. Nelle udienze precedenti la difesa, avv. Griffo, aveva chiesto per Giuseppe Conte, il consigliere eletto nello scorso aprile al dipartimento di Economia dell’Università Vanvitelli, la possibilità di rivolgersi all’U.E.P.E. per l’elaborazione di un programma di trattamento per messa alla prova data l’assunzione di responsabilità dello stesso.
L’udienza è stata rinviata al 19 gennaio 2025 dinanzi al GIP, dott. Forte, per la verifica dei requisiti di ammissione alla messa alla prova. L’imputato sarà affidato all’Ufficio di esecuzione penale esterna, per lo svolgimento di un programma che prevede come attività obbligatorie lavori di pubblica utilità, prestazioni lavorative non retribuite in favore della collettività e l’attuazione di condotte volte all’eliminazione delle conseguenze dannose o pericolose derivanti dal reato, nonché il risarcimento del danno dallo stesso cagionato e l’attività di mediazione con la vittima del reato.
Disposto il rinvio a giudizio, invece, nei confronti degli altri due imputati Conte A. ed Erario A.. Nell’udienza di giovedì è stato dichiarato aperto il dibattimento e disposto il rinvio al 19 giugno 2025 in cui saranno escusse le persone offese, i due giovani vittime dell’aggressione difesi dagli avv. ti Caterino e Carbone, e due operanti di PG.
Ci

chiediamo quali provvedimenti intendano adottare la direttrice del dipartimento di economia di Capua, Prof. ssa Maria Antonia Ciocia e il dott. Giovanni Francesco Nicoletti, Rettore dell’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli, alla luce di tali risvolti processuali in merito all’opportunità di lasciare che il consigliere mantenga la sua carica politica.