ARRESTO BIS per Tiberio La Torre, accusato di estorsione a Giovanni Zannini e Alfredo Campoli
26 Novembre 2024 - 09:51
I carabinieri avrebbero trovato nuovi casi di imprenditori locali taglieggiati
MONDRAGONE – Ieri, 25 novembre, i carabinieri del reparto territoriale di Mondragone, alla fine di un’indagine coordinata dalla Dda di Napoli, hanno arrestato in carcere Tiberio La Torre, con ordinanza di custodia in carcere emessa dal gip del tribunale di Napoli.
L’uomo, da sempre legato all’omonimo clan e ritenuto un esponente apicale della criminalità organizzata di Mondragone, è accusato di estorsione ai danni del consigliere regionale Giovanni Zannini e dell’imprenditore, amico fraterno di quest’ultimo, nonché conoscente da anni dello stesso La Torre, ovvero Alfredo Campoli.
La nuova misura cautelare scaturirebbe dalla raccolta indiziaria compiuta dai carabinieri di Mondragone, che hanno ricostruito numerosi ulteriori episodi estorsivi ai danni di imprenditori ed esercenti locali che hanno denunciato quanto avvenuto.
Nella nota inviata alla stampa, i carabinieri evidenziano che il provvedimento è una misura cautelare disposta in sede di indagini preliminari, avverso alla quale sono ammessi i mezzi di impugnazione. Come è ovvio che sia, segnala sempre l’Arma, La Torre è indagato ed è innocente fino a sentenza definitiva.