Blitz della DIA: confisca da 500mila euro ad affiliato clan La Torre
29 Novembre 2024 - 09:18
Tra le vittime, gli amministratori della società “Eco 4”
MONDRAGONE – La Direzione Investigativa Antimafia (Dia) ha portato a termine un’importante operazione contro il clan La Torre, storico sodalizio camorristico operante nell’area di Mondragone. Su proposta avanzata dal Direttore della Dia, il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere – Sezione Misure di Prevenzione, ha emesso un provvedimento di sequestro e contestuale confisca di prevenzione nei confronti di un soggetto già condannato per la sua appartenenza al clan.
L’uomo, individuato come esattore dei ratei estorsivi versati al Clan La Torre da parte degli amministratori della società Eco 4, è stato oggetto di indagini approfondite. Nel corso del procedimento camerale, la Procura della Repubblica di Napoli – Direzione Distrettuale Antimafia ha prodotto ulteriori evidenze investigative grazie al lavoro della Direzione Investigativa Antimafia. Gli accertamenti hanno permesso di identificare tre immobili, formalmente intestati alla figlia e al genero del prevenuto, il cui valore è risultato sproporzionato rispetto ai redditi dichiarati.
Il Tribunale ha quindi disposto il sequestro dei beni immobili, per un valore stimato in circa 500mila euro.
L’obiettivo è duplice: privare i clan delle risorse economiche necessarie al mantenimento delle loro attività illecite e tutelare la parte sana del tessuto economico nazionale, fortemente penalizzata dall’ingerenza mafiosa.