ARRESTATO 31ENNE. Picchia la madre ed estorce ai genitori più di 2mila euro per comprare la droga

30 Agosto 2018 - 12:40

MACERATA CAMPANIA – Nella mattinata odierna i Carabinieri della locale Stazione hanno dato
esecuzione ad un’ordinanza applicativa di misura cautelare, emessa dall’Ufficio G.I.P. del
Tribunale di Santa Maria Capua Vetere (CE), su conforme richiesta di questa Procura, nei confronti
del 31enne Francesco Lisino, gravemente indiziato dei reati di maltrattamenti contro familiari ed
estorsione ai danni dei propri genitori conviventi (arti. 572 e 629 c.p.).

Il provvedimento cautelare recepisce l’esito di una tempestiva quanto rapida attività investigativa
diretta da questa Procura e condotta dal predetto Reparto dell’Arma a seguito della denuncia
presentata, lo scorso 17 agosto, dal padre dell’indagato, persona anziana ed in condizioni di
handicap motorie, il cui contenuto ha trovato puntuale riscontro nelle dichiarazioni rese dalle altre
fonti, persone informate sui fatti.

In particolare, è stato accertato che l’ELISINO, agendo sotto l’effetto di sostanze stupefacenti,
essendone dedito all’uso, agiva violentemente ai danni dei propri genitori, percuotendo la madre e
tenendo sistematici atteggiamenti aggressivi, non solo verbali, così da costringerli a farsi
consegnare, con cadenza giornaliera, somme di denaro necessario per l’acquisto di sostanze
stupefacenti.

Emergeva che dallo scorso luglio e fino alla data di presentazione della denuncia, la persona
arrestata si era fatta consegnare la somma di circa 2.100 euro.
Il G.I.P., concordando con la richiesta di misura coercitiva avanzata da quest’Ufficio anche per
quanto riguarda la sussistenza di concrete ed attuali esigenze cautelari, ha disposto per l’indagato
indagato la custodia cautelare in carcere.

Dopo soli 11 giorni dalla presentazione della denuncia, all’esito di una rapidissima ed accurata
indagine – coerentemente ai criteri di priorità di questo Ufficio riguardo alla trattazione dei reati a
base violenta, anche endo-familiari, l’indagato veniva pertanto tratto in arresto.