LE FOTO. Emergenza ratti nel quartiere Acquaviva: c’è una signora che dà da mangiare ai piccioni e ai roditori tutti i giorni. I residenti la denunciano all’Asl

7 Ottobre 2025 - 10:56

La donna, residente in viale Lincoln, lascia granoturco lungo la strada

CASERTA – In merito all’articolo pubblicato il 1° ottobre scorso sul nostro giornale, relativo all’emergenza topi presso la scuola media “Ruggiero” di Caserta, riceviamo e pubblichiamo la segnalazione dei residenti del quartiere Acquaviva, che hanno formalmente presentato una diffida alle autorità competenti per denunciare una situazione di grave degrado igienico-sanitario.

Secondo quanto riportato nella comunicazione Pec inviata all’Asl di Caserta ieri, lunedì 6 ottobre, la massiccia presenza di ratti lungo via Trento e viale della Resistenza sarebbe legata al continuo sversamento in strada di mangime, in particolare sfarinato di granoturco, da parte di una cittadina residente nella zona (di cui nella denuncia viene fatto il nome, che noi scegliamo di omettere).

«Da mesi – si legge nella diffida – la signora distribuisce quotidianamente mangime per piccioni nell’area sovrastante il sottovia di via Santa Commaia, prolungamento di via Trento. Questo comportamento, oltre a essere vietato dall’ordinanza n. 170/2014 del Comune di Caserta, sta causando una sovrappopolazione di piccioni e, contestualmente, un pericoloso aumento di ratti, attratti dal cibo abbandonato».

La normativa comunale citata vieta espressamente l’alimentazione dei piccioni per motivi di igiene e sanità pubblica: il guano e la presenza massiva di volatili possono infatti trasmettere malattie come salmonella e psittacosi, oltre a causare danni strutturali a edifici e impianti.

«Il continuo sversamento di granoturco – prosegue la nota – ha creato un’emergenza “topi” mai vista prima, con gravi ripercussioni per la scuola media Ruggiero, situata a pochi metri, e per tutti i condomini circostanti. La dirigente scolastica e le istituzioni politiche hanno già denunciato la situazione all’Asl”.

I residenti, esasperati, chiedono un intervento urgente da parte della Polizia Municipale e del personale dell’ASL per fermare le azioni ritenute illegali della signora in questione, residente in viale Lincoln.