Paziente trascina l’OSPEDALE DI CASERTA in tribunale: guai durante il ricovero e maxi risarcimento. ECCO LA CIFRA

19 Ottobre 2025 - 18:00

CASERTA – L’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta è stato condannato dal tribunale civile di Santa Maria Capua Vetere al pagamento di una somma risarcitoria di quasi 170 mila euro ad una paziente, ma la storia non si è chiusa con il primo grado di giudizio.

Il direttore generale, Gennaro Volpe, infatti, ha dato il via libera ufficiale per presentare l’appello alla Corte d’Appello di Napoli. A seguire la causa saranno gli avvocati interni della stessa azienda.

Il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, in una prima sentenza, aveva stabilito che l’ospedale non doveva risarcire i danni economici (ad esempio, le spese sostenute) alla paziente. Tuttavia, aveva riconosciuto che la signora aveva subito una sofferenza fisica o morale (il cosiddetto “danno non patrimoniale”), condannando la struttura a pagarle 169.334,53 euro, più gli interessi e le spese per l’avvocato.


Dopo aver studiato attentamente la sentenza, l’azienda ospedaliera ritiene di avere buone ragioni per contestarla in Appello. Per rafforzare la propria difesa, si avvarrà anche della consulenza del primario di Medicina Legale e di altri tre medici specialisti dell’ospedale. L’atto è stato approvato in via d’urgenza per rispettare i tempi stretti previsti dalla legge per presentare un ricorso in appello.