ESCLUSIVA CASERTACE. Ecco i nomi dei primi quattro imprenditori accusati da NICOLA SCHIAVONE

15 Ottobre 2018 - 16:48

AVERSA (Tina Palomba) – Questa mattina dinanzi al Gup Comella del tribunale di Napoli e il Pm Maurizio Giordano si è svolto il secondo episodio dell’udienza preliminare che vede imputate 45 persone tra cui l’attuale sindaco di Aversa Enrico De Cristofaro, per l’arcinota dell’inchiesta “The Queen” che, a questo punto, non vi ripetiamo per la centesima volta e vi invitiamo a leggere nel nostro archivio.

Gli imputati sono accusati a vario titolo di corruzione, turbativa d’asta e concorso esterno in associazione camorristica (solo per alcuni indagati). Nessun colpo di scena, come avevamo scritto nei giorni scorsi, l’udienza di oggi era molto attesa perché, lunedì scorso, 8 ottobre, il Pm della Dda Giordano aveva annunciato il deposito agli atti dell’udienza preliminare di alcuni stralci degli interrogatori a cui, da qualche mese si sta sottoponendo, al cospetto dei magistrati dell’antimafia di Napoli, Nicola Schiavone, figlio di Francesco Sandokan Schiavone e, per qualche anno, capo del clan dei Casalesi come successore di suo padre.

Le confessioni di Schiavone jr, come si legge in parte nei fascicoli depositati oggi dal pubblico ministero della Dda, tra tantissimi omissis, accusano in particolare quattro personaggi della vita politica e imprenditoriale. Si tratta di Antonio Bretto (imprenditore ma noto soprattutto per essere un congiunto dell’ormai leggendario boss della Nuova Famiglia, Antonio Bardellino, tramite la prima moglie), Rino

Dimola (nato ad Aversa, 49 anni, legale rappresentante della Tecnores di Giugliano), Mario Martinelli (architetto ed imprenditore edile di San Cipriano d’Aversa) e Pasquale Garofalo (cognato di Martinelli).

“Dal 2004 al 2008 sono stato io il capo indiscusso del clan dei Casalesi e Bretto, Dimola, Martinelli e Garofalo erano imprenditori al soldo del clan. In cambio del loro appoggio hanno ricevuto una corsia preferenziale in numerosi appalti”.

In conseguenza di queste dichiarazioni di Nicola Schiavone, il Pm ha rimodulato, aggravato e addizionato altri capi d’imputazione a quelli contestati in partenza, ai 4 imprenditori appena nominai e ad altri imputatati.

Per il resto, sono proseguiti stamattina gli interrogatori degli imputati che hanno chiesto di essere ascoltati già in sede preliminare. Tra le deposizioni svolte stamattina, quella di Raffaele Zoccolillo, 54 anni, imprenditore sannita, implicato negli appalti dei lavori, finanziati dalla regionali Campania, grazie alla presunta relazione d’interessi criminali tra il famoso architetto La Regina e l’assessorato comunale di cui al tempo era titolare Gabriele Venditti.

Non sappiamo se il ciclo dei suddetti interrogatori sia terminato. Se così fosse, dalla prossima udienza cominceranno le discussioni degli avvocati difensori dei 45 imputati. Dunque, un vero e proprio plotone di legali tra i quali: Giovanni Cantelli, Carlo De Stavolta e Salvatore Piccolo (parte civile comune di Alife) che, probabilmente, allungheranno ancora di un paio di sedute l’udienza preliminare per la quale, noi, già lunedì scorso 8 ottobre, abbiamo ipotizzato una conclusione con i rinvii a giudizio o con proscioglimenti (molto meno probabili) per la metà di novembre o al massimo per la fine del mese. In quel frangente il Gup deciderà se ammettere o meno al rito abbreviato i richiedenti. Tra questi ci sono sicuramente Claudio Borrelli e Francesco Ambrosio.

Tra gli altri, nei collegi difensivi, ci sono gli avvocati Salvatore Piccolo, Giovanni Cantelli e Carlo De Stavola.

 

QUESTI I 45 IMPUTATI:

Claudio Accarino, 22 anni, Alife

Pasquale Amato, 63 anni, Comiziano

Francesco Ambrosio, 52 anni, San Giuseppe Vesuviano

Michele Apicella, 67 anni, Napoli

Giuseppe Avecone, 51 anni, Alife

Aldo Aveta, 69 anni, Napoli

Claudio Borrelli, 71 anni, Napoli

Ferdinando Bosco, 65 anni, Casapulla

Antonio Bretto, 42 anni, Casal di Principe

Vito Cappiello, 70 anni, Napoli

Luigi Conte, 69 anni, Salerno

Carlo Coppola, 64 anni, Napoli

Claudio D’Alessio, 56 anni, Pompei

Andrea D’Aniello, 34 anni, Gricignano

Nicola D’Ovidio, 50 anni, Telese Terme

Claudio De Biasio, 53 anni, Napoli

Enrico De Cristofaro, 63 anni, Aversa

Luciano Di Fraia, 64 anni, Napoli

Loredana Di Giovanni, 46 anni, Napoli

Rino Dimola, 48 anni, Aversa

Pasquale Garofalo, 43 anni, Aversa

Francesco La Regina, 78 anni, Napoli

Guglielmo La Regina, 40 anni, Napoli

Vincenzo Manocchio, 73 anni, Napoli

Daniele Marrama, 43 anni, Napoli

Mario Martinelli, 53 anni, San Cipriano

Salvatore Mazzocchi, 73 anni, Nola

Raffaele Meo, 47 anni, Nola

Andrea Nunziata, 49 anni, Nola

Mario Palermo Cerrone, 40 anni, Napoli

Umberto Perillo, 48 anni, Napoli

Carlo Antonio Piccirillo, 39 anni, Portico

Raffaele Piccolo, 55 anni, Casapesenna,

Domenico Antonio Ranauro, 68 anni, Cannalonga,

Corrado Romano, 53 anni, Pettorano sul Gizio

Antonio Sommese, 48 anni, Nola

Pasquale Sommese, 61 anni, Cimitile

Vincenzo Sposito, 59 anni, Maddaloni

Sergio Stenti, 71 anni, Napoli

Raffaele Testa, 54 anni, Pastorano

Gabriele Venditti, 61 anni, Alife

Salvatore Visone, 56 anni, Avellino

Alessandro Zagaria, 31 anni, Casapesenna

Raffaele Zoccolillo, 53 anni, Piedimonte