MONDRAGONE. Un’isola ecologica quasi dentro il mercato ortofrutticolo. Mah! Non avevano gridato viva l’agricoltura in campagna elettorale?
27 Ottobre 2018 - 19:33
MONDRAGONE (g.g.) – Non per polemizzare sempre ed ad ogni scorso con le decisioni delle varie amministrazioni attive e cioè con i vari sindaci di questa provincia, ma fra tutti i posti che c’erano proprio ad un passo dal mercato ortofrutticolo di Mondragone dovevano posizionare quello che viene definito nella delibera di giunta che pubblichiamo in calce “realizzazione di un centro di raccolta temporaneo su area di proprietà comunale”?
Perché si sa come vanno le cose da noi: la temporaneità diventa sempre, neppure quasi sempre, ma proprio sempre-sempre, fatto definitivo.
E allora, come non ricordare, riflettendoci un po’ sopra, quei comunicati e quelle interviste che durante la campagna elettorale nelle ultime elezioni comunali di Mondragone furono rilasciate dall’allora candidato a sindaco Virgilio Pacifico e da diversi candidati della sua coalizione. Parole roboanti che trovavano riscontro in un programma scritto, con le quali si garantiva che dal giorno in cui Pacifico avesse messo piede in Comune, si sarebbe letteralmente svoltato in fatto, in politiche di sostegno e valorizzazione dell’agricoltura e del settore primario in genere. A meno che un’isola ecologica non rappresenti, nel rito mondragonese, uno strumento di valorizzazione delle pesche, pere, mele o broccoli venduti nelle cassette dei mercati, siamo di fronte ad un deciso debordaggio rispetto alle promesse fatte.
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