LE FOTO E IL VIDEO. SCOPERTA FABBRICA DI FUOCHI D’ARTIFICIO. Tra gli arrestati il titolare di un noto pub: IL NOME

14 Novembre 2018 - 12:16

MACERATA CAMPANIA (red. cro.) – Questa mattina, i finanzieri della guardia di finanza di Marcianise, hanno continuato con le attività di bonifica dei luoghi in cui, nella giornata di ieri, 13 novembre, è stata scoperta una fabbrica abusiva di fuochi d’artificio.
Per tale motivo il sindaco, Stefano Cioffi, ha ritenuto opportuno chiudere le scuole in prossimità dello stabile sito in via Gorizia a Caturano, frazione di Macerata Campania.
Durante l’operazione di ieri i militari hanno scoperto 7 persone intente a svolgere l’attività illecita di cui 5 maggiorenni, finiti agli arresti domiciliari, e un minorenne denunciato a piede libero. Tra gli arrestati c’è Giovanni D’Urso titolare del Gordon’s pub di San Prisco, poi un uomo di Mondragone, 2 di San Prisco e uno di Vitulazio, oltre al minore risultato residente a Caserta.

COMUNICATO UFFICIALE DELLA GUARDIA DI FINANZA

Nel pomeriggio di ieri militari della Compagnia di Marcianise hanno fatto irruzione in un fabbricato nel centro urbano del comune di Macerata Campania in cui sorprendevano n. 7 soggetti (di cui n. 1 minorenne) intenti a svolgere l’attività di fabbricazione di esplosivi in assenza di qualsivoglia autorizzazione e in dispregio alle più elementari forme di sicurezza. In particolare l’intero piano terra del caseggiato era stato approntato a fabbrica abusiva di fuochi d’artificio, prevalentemente del tipo “Cobra”, prodotto professionale di tipologia F4, che per la sua pericolosità non è destinato alla libera vendita, ma può essere acquistato solo da soggetti che hanno adeguata capacità tecnica e muniti di autorizzazione per spettacoli pirotecnici attrezzati.

L’attività illecita veniva peraltro svolta senza alcuno scrupolo né precauzione per l’incolumità dei limitrofi condomini e di quella dei numerosi bambini che giornalmente frequentano le due scuole, materna e primaria, distanti solo poche decine di metri dai locali sequestrati. Sequestrato l’intero immobile e il furgone utilizzato per i trasporti, oltre 750 chilogrammi di polvere nera e altri precursori di esplosivi, 50 mila tra contenitori e altri pezzi pronti per l’assemblaggio, 300 mila etichette, 700 chilogrammi (circa 10 mila pezzi) di artifizi pirotecnici già confezionati, pronti per l’immissione sul mercato nero e 40 mila artifizi semilavorati.

 

Nei locali venivano rinvenuti anche i macchinari per la lavorazione, tra cui bilance, una pressa manuale, un pressa idraulica e un’etichettatrice. Arrestati e posti ai domiciliari i 6 maggiorenni trovati intenti a lavorare e denunciato a piede libero un minorenne. Attesa la quantità di materiale esplodente rinvenuto e la pericolosità del sito, l’intera area è stata piantonata fino alle prime ore dell’alba quando sono iniziate le operazioni di messa in sicurezza e bonifica dell’immobile, in collaborazione con gli artificieri del locale Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, prontamente intervenuti. A scopo precauzionale e per garantire la sicurezza dell’area circostante è stato interessato il Sindaco di Macerata Campania che ha disposto per la giornata odierna la chiusura dei due plessi scolastici collocati nelle immediate vicinanze del fabbricato sequestrato.