L’avvocatessa 37enne che “ha fatto il botto” versando in pochi giorni più di 10mila euro con marche da bollo false. E cinque suoi colleghi…

28 Novembre 2018 - 17:42

AVERSA (g.g.) – Sono ben 38 le pagine notificate ai 101 indagati nell’ambito dell’indagine della Procura della Repubblica di Aversa-Napoli Nord su un giro impressionante di marche da bollo contraffatte.

Le persone coinvolte appartengono alla categoria professionale degli avvocati e per loro, come abbiamo già scritto questa mattina (clicca qui per leggere e per consultare l’elenco dei 101 raggiunti dall’avviso di conclusione dell’indagine) vengono ipotizzati i reati di truffa e falso materiale in concorso.

Ma non tutti hanno realizzato i presunti lucri criminali nella stessa misura. C’è, infatti, chi è accusato per due o tre marche da bollo, ma c’è anche chi ha fatto letteralmente il botto utilizzando più di 80 marche di bollo taroccate per una cifra truffata superiore ai 10mila euro.

Sono 6 gli avvocati che abbiamo selezionato, in questo secondo articolo, dedicato alla vicenda. E sono loro quelli che almeno per quanto riguarda la prima parte dell’avviso di conclusione delle indagini, a “sfoggiare” numeri più alti.

Partiamo da Luigia Pastena, 37 anni, nata ad Aversa ma residente a Napoli, la quale, secondo la Procura della Repubblica, ha acquistato e utilizzato 81 marche da bollo contraffatte per un valore pari a 10.475 euro.
Proseguiamo con Agostino Pellegrino, 57 anni, nato a Giugliano, avvocato del Foro di Napoli, ma residente a Villaricca che, sempre secondo la Procura, ha acquistato ed utilizzato 63 marche da bollo per un valore pari a 9.547,62 euro.
E’ la volta di Daniele

di Sarno, avvocato 46enne, nato a San Cipriano d’Aversa ma residente a Casal di Principe che con le sue 39 marche da bollo contraffatte ha “risparmiato” più di 5mila euro.
Anche Arino Vincenzo, 54enne di Napoli, secondo la Procura, ha acquistato e utilizzato 38 marche bollate contraffatte corrispondenti ad un mancato versamento del valore di circa 2.186 euro.
A seguire l’avvocato Francesco Finelli 59enne di Cardito che con il suo acquisto di 37 marche da bollo contraffatte non ha versato quasi 2mila euro.
E infine l’avvocato Antonio Di Giacinto che acquistando 10 marche da bollo contraffatte non ha corrisposto il versamento di circa 592 euro.