MARCIANISE. È CONCORSOPOLI al Comune o ci facciamo i film? Vademecum tecnico sul Velardi che c’è e sul Velardi che non c’è
28 Dicembre 2018 - 19:27
MARCIANISE – Facciamo un po’ di ordine altrimenti con queste assunzioni al Comune di Marcianise non si capisce un tubo.
Concorso numero uno: “Selezione pubblica tramite mobilità esterna ex articolo 30 del decreto legislativo n.165/2001 per la copertura di 1 posto a tempo pieno ed indeterminato di istruttore direttivo contabile – categoria D”.
Della serie: è nato prima l’uovo o la gallina? È nata prima l’idea del tutto impermeabile alla circostanza che, per mera coincidenza, il dottor Angelo Tartaglione, figlio di Biagino, era nella piena condizione di partecipare a questo concorso o il concorso è stato fatto, in maniera permeabile, in quanto il dottor Angelo Tartaglione possedeva i requisiti? Non lo sapremo mai.
Al di là di questo, la procedura che ha visto classificarsi per primo un tal Stefano De Filippo (consideriamo un successo personale il fatto che abbia vinto un “tale”) prevedeva la potestà assoluta di una commissione giudicatrice.
Secondo concorso: in pratica una fotocopia del primo, o meglio quasi una fotocopia. Perché qui, a proposito di uova e di gallina, chissà perché non è stato utilizzato lo strumento della mobilità che comunque garantisce esperienze più solide e una competenza costruita sul campo rispetto a un dipendente che diventa tale partendo dalla scrivania di casa.
Vabbè, qui qualcuno potrebbe dire ma così la disoccupazione non la facciamo calare mai applicando un circuito di mobilità che, una chiama l’altra, non determinerà forse mai una nuova effettiva assunzione.
Comunque, stiamo parlando del concorso rispetto al quale, che sfortuna, abbiamo puntato una fiche sulla signora Delle Curti che avremmo voluto celebrare con un controllo live della prova orale, da noi in pratica realizzato, e che invece non si è qualificata nemmeno per l’Europa League. Anche in questo caso assunzione a tempo pieno e indeterminato, con la seconda classificata, Caterina Golino, che ha serie probabilità di essere assunta al Comune di Recale che attingerà, a quanto si dice, a questa graduatoria.
Potestà al 100% nelle mani della commissione giudicatrice.
Terzo concorso: “Selezione per titoli e colloquio per il conferimento dell’incarico, a tempo pieno e determinato, di un Dirigente tecnico ex articolo 110, comma 2, del T.U.E.L”.
L’espressione a tempo determinato scrive un’altra storia. Per cui questa assunzione, che potrebbe arridere all’architetto Angela D’Anna, già assessore della giunta De Angelis, non appartiene alla potestà di una commissione giudicatrice, ma a quella esclusiva del sindaco.
Per cui, dopo essersi arrabbiato di brutto, dopo averci propinato insulti di ogni genere, perché gli abbiamo rotto le uova nel paniere nei primi due concorsi appena citati, qui Velardi può stare tranquillo, perché il combinato tra il comma 2 dell’articolo 110 del Tuel 267/2000 e gli articoli 59 e 60 dello Statuto Comunale di Marcianise attribuisce al sindaco potere di assunzione.
In verità, lo statuto si pone il problema della dubbia trasparenza di una procedura di questo genere. Lo scrive espressamente. Ma dopo aver salvato la faccia, la riperde nel momento in cui rende opzionale (“può essere disposto previa procedura selettiva”) il contrappeso di un organismo che garantisca un minimo di concorrenza.
Ma questi non sono gli unici concorsi espletati in questi giorni dal Comune di Marcianise. Domani ve ne segnaleremo un altro già chiuso, in questo caso di nuovo a tempo indeterminato.