MADDALONI. Teresa Esposito è libera dagli arresti domiciliari
19 Febbraio 2019 - 18:09
MADDALONI – (t.p.) A meno di 48 ore di distanza dell’udienza preliminare che presumibilmente ne decreterà, il rinvio a giudizio, il gip del tribunale di Napoli Maria Laura Ciollaro ha deciso, accogliendo l’istanza degli avvocati difensori, di liberare dagli arresti domiciliari, l’ex consigliera comunale di Maddaloni Teresa Esposito, sorella di Antonio Esposito o’sapunar, rimasta coinvolta nell’inchiesta sul voto di scambio in occasione delle ultime elezioni comunali.
Liberata dagli arresti in casa anche la madre, Carmela Di Caprio. Per entrambe le donne, è stato disposto l’obbligo di firma.
Resta confinato ai domiciliari solo Edoardo Esposito, altro fratello di Teresa, per il quale l’istanza di scarcerazione è stata rigettata. La Esposito e la Di Caprio sono assistite dagli avvocati Franco Liguori e Massimo Trigari.
Va sottolineato che la Procura della Repubblica di Napoli, nella sua espressione Dda, aveva dato parere negativo per tutte e tre le richieste. Dunque, non solo per quella riguardante Edoardo Esposito, rigettata dal gip, ma anche delle istanze presentante in nome e per conto di Teresa Esposito e di Carmela Di Caprio.
Dunque, il gip ha deciso in dissonanza rispetto al citato parere della Dda per quanto riguarda le due donne.
Il giudice Maria Laura Ciollaro non è lo stesso gip, in quel caso si trattava della dottoressa Alfano, che emise il provvedimento di custodia cautelare ai domiciliari.
Gli avvocati difensori hanno atteso che il pm Luigi Landolfi formalizzasse la richiesta di rinvio a giudizio, la quale comporta, automaticamente, il cambio di identità del gip, per sottoporre le loro tesi ad un giudice diverso, cioè a quello che dopodomani, giovedì 21 febbraio, nella veste di gup nell’udienza preliminare, deciderà se mandare a processo (la cosa è pressoché scontata) i fratelli Esposito, la Di Caprio, il sindaco di Maddaloni Andrea De Filippo e gli altri imputati di questa vicenda.