La DECÒ CASERTA si sbarazza di Catania 94-77 e conquista matematicamente il primo posto
7 Aprile 2019 - 19:43
CATANIA – In un PalaMaggiò per la prima volta da inizio anno discretamente pieno, grazie soprattutto all’iniziativa dell’ingresso libero, si ha la sensazione che esista finalmente un minimo di fattore campo che non eravamo più abituati a vedere. Caserta riesce abbastanza agevolmente a disfarsi di Catania in un match tenuto quasi sempre nelle proprie mani, con l’unico momento di tensione arrivato verso la fine del terzo quarto ma subito sorpassato.
Catania mostra anche una buona pallacanestro ed una discreta tenuta mentale, provando anche a rientrare in gara dopo esser stata sotto di 23 lunghezze, ma i valori tecnici e fisici in campo erano davvero troppo distanti per poter aspirare a qualcosa di più.
La Decò con questa vittoria ottiene matematicamente, con due giornate d’anticipo, il primo posto ed il conseguente fattore campo a favore per tutti i turni dei playoff.
CRONACA. Oldoini, ancora privo di Hassan, si affida ad un quintetto composto da Bottioni, Ciribeni, Petrucci, Rinaldi e Dip. Coach Massimo Guerra, che vestì la canotta bianconera nella dolorosissima annata della sconfitta a Pavia, propone in campo Sirakov, Provenzani, Mavric, Vita Sadi e Gatti.
L’avvio di match arride ai padroni di casa, che si portano prima sullo 0-4, poi sul 4-9, grazie ad un ispirato Provenzani. Caserta prova a spingere sull’acceleratore cercando di attaccare in transizione, ma si accontenta di tiri forzati che non portano grandi risultati. Non appena Ciribeni inizia a giocare con un minimo di fosforo in più il tacco che blocca il ferro catanese cade giù, i bianconeri piazzano un parziale da paura: con un 15-0 (19-9) di break la Decò stordisce gli avversari arrivando in doppia cifra di vantaggio, frutto di tanti extrapass e di una ritrovata precisione dall’arco che porta Petrucci a punire gli avversari. Oldoini ha così l’occasione di dar sfogo anche alla panchina, iniziando le proprie rotazioni che portano in campo Pasqualin, Ranuzzi e Sergio per Bottioni, Petrucci e Rinaldi: i nuovi entrati mantengono la stessa intensità, traghettando la Decò fino al 24-14 con cui si chiude il primo quarto di gioco.
La ripresa delle ostilità non ripropone una Caserta molto concentrata, e Catania ne approfitta per tentare un recupero che Oldoini stoppa sul nascere con un timeout: la regia di Pasqualin lascia a desiderare e le tre palle perse in meno di due minuti regalano punti facili in contropiede agli ospiti.
A rispondere presente trovando con continuità la via del canestro è un attivissimo Andrea Valentini, autore di sette punti in poco più di quattro minuti. La tripla centrale di capitan Sergio riporta poi la Decò in doppia cifra di vantaggio sul 34-23.
L’Alfa Basket però ancora una volta tenta una reazione, e con la tripla di Provenzani si riavvicina nuovamente, obbligando Oldoini al secondo timeout: i bianconeri rispondono presente e, seguendo lo stesso copione già visto, è ancora Sergio ad infilare la tripla del 43-34. La Decò cerca tanto Dip in post, e l’oriundo risponde presente, arrivando a valicare la doppia cifra facendo un solo boccone di pariruolo nettamente undersize rispetto a lui.
In un primo tempo in cui i bianconeri trovano con estrema facilità il fondo della retina, andando negli spogliatoi sul 50-36, è soprattutto a rimbalzo che sovrasta gli avversari, chiudendo il primo tempo in questa specifica statistica 21-12.
I primi tre minuti del secondo tempo tramortizzano gli ospiti ancora di più, con un ulteriore break a favore dei bianconeri che porta il gap tra le due formazioni addirittura vicinissimo ai venti punti. Coach Guerra non può far altro che chiedere un timeout per cercare di dare ai suoi una bella strigliata.
Caserta arriva anche a toccare il +23 sul 62-39, ma qui l’Alfa Basket ha un sussulto di orgoglio piazzando un 9-0 di parziale grazie alle triple di Sirakov, Gatti e Gottini che suggerisce ad Oldoini di rifugiarsi in un minuto di sospensione. Catania è però oramai rientrata mentalmente in partita, e grazie sia ad un infuocato Sirakov che ad un pressing che manda in difficoltà la Decò, rientra fino al 66-59.
Sono due liberi di Valentini, una tripla dall’angolo di Ranuzzi ed una penetrazione di Pasqualin a rispedire l’offensiva al mittente, permettendo ai bianconeri di chiudere il terzo periodo sul 73-59.
Il parziale a favore della Decò prosegue con un ulteriore 7-0 che mette definitivamente in ghiacciaia l’incontro, lasciando prefigurare un lunghissimo garbage time.
Gli ultimi sforzi di Catania portano i siculi ad accorciare fino al -14 prima di affondare nuovamente, chiudendo comunque il match in maniera più che dignitosa nonostante il 94-77 finale.
Ruben Romitelli