E VAI COL TANGO: a Lorenzo Gentile e Letizia Tari una super posizione organizzativa, da mille euro in più al mese, dall’assessora regionale Palmeri. Candidati l’anno prossimo?

16 Maggio 2019 - 16:59

CASERTA(g.g.) Chissà con quale logica, ammesso e non concesso che esista una logica fondata sulla correttezza e sulla meritocrazia, la Regione Campania ha gratificato i suoi dipendenti con il rinnovo oppure con il conferimento delle posizioni organizzative che in certi settori del burosauro di via Santa Lucia e del centro direzionale, significano mille euro in più al mese.

Tra le diverse categorie di lavoratori, l’opzione premiale ha riguardato anche quelli degli ex uffici di collocamento, oggi centri per l’impiego.

A quanto ci risulta, Lorenzo Gentile, dirigente di quello di Caserta, e Letizia Tari, la famosa ex sindaca di Roccamonfina, hanno ricevuto questo premio.

Siccome si tratta anche di due politici dato che, della seconda abbiamo già detto, mentre per quanto riguarda Lorenzo Gentile affermare che è un consigliere comunale di Caserta di lunghissimo corso, significa dire il 5% di ciò che ha sviluppato in politica (dipendesse da me, renderei incandidabili dirigenti e funzionari dei centri per l’impiego), allora è chiaro che bisogna alzare l’antenna.

Cercheremo la motivazione. Intendiamo, quella formale perchè magari quella politica la dovremo attendere qualche mese, quando l’assessore regionale al lavoro e al welfare Sonia Palmeri, come tutto lascia presagire, promuoverà, dovendo mettere a valore elettorale il privilegio che De Luca le ha concesso, una lista per le Regionali. E chissà magari ci troveremo dentro lo stesso Lorenzo Gentile e la Letizia Tari. E se non lei direttamente, qualche proprio derivato.

Beh, questa storia la vogliamo proprio monitorare. Niente di personale nei confronti di Gentile e Tari, ma non ci sembra che siano gli unici dirigenti che operano nei centri per l’impiego ad aver dimostrato una capacità e una produttività che dovrebbe emergere da quelle motivazioni tecnico-amministrative, poste, in maniera trasparente, a fondamento di questa autentica strenna fuori stagione.

Chissà quanto costeranno ai contribuenti campani queste elezioni regionali e la smodata voglia di Vincenzo De Luca di ottenere, con ogni mezzo, la rielezione a governatore.