LA MORTE DI ANGELO. L’ingegnere aveva avuto un malore pochi giorni prima e subito dimesso. Indagini e dubbi
20 Agosto 2019 - 17:00
SANTA MARIA CAPUA VETERE (t.p.) – Si è in attesa della fissazione dell’autopsia sulla salma dell’ingegnere Angelo Santagata di 39 anni, figlio d’arte, essendo l’erede di un notissimo ingegnere di Santa Maria Capua Vetere.
Il professionista era stato colto da malore nei pressi dell’Anfiteatro mentre era a bordo di una Punto ed è morto prima di arrivare in ospedale.
Ha aperto lo sportello dell’auto, è sceso e si è accasciato al suolo. L’ambulanza nonostante ci fosse traffico per la festa dell’Assunta sembra che sia arrivata subito dalla centrale di Curti.
Non è escluso se i familiari decidano di sporgere denuncia, dopo i risultati dell’autopsia, che potrebbe essere aperta un’inchiesta sulle cause decesso dell’uomo. Sembra infatti che di recente Angelo sia stato già colto in precedenza da un malore e portato in ospedale ma subito dimesso.