LE FOTO. Sorpresi a cacciare colombacci. Due denunciati
16 Settembre 2019 - 13:00
PONTELATONE/SAN FELICE A CANCELLO – Militari appartenenti alle Stazioni Carabinieri Forestale di Caserta e di Formicola hanno svolto un servizio di controllo in materia venatoria in comune di Pontelatone, alla località “Midonna”, laddove hanno proceduto al sequestro giudiziario d’iniziativa di nr. 2 fucili da caccia calibro 12, n. 106 cartucce calibro 12 cariche, n. 20 stampi in plastica riproducenti la specie colombaccio e n. 3 esemplari di Colombaccio appena abbattuti (ancora caldi).
In particolare i Carabinieri Forestali hanno sorpreso i due bracconieri mentre stavano esercitando la caccia al Colombaccio utilizzando venti stampi in plastica riproducenti la specie colombaccio, posizionati in un campo agricolo, per attirare i volatili selvatici sotto il tiro incrociato dei loro fucili ed abbatterli. I due soggetti sono stati rinvenuti in possesso di nr. 3 esemplari di Colombaccio appena abbattuti frutto dell’illecita attività venatoria dagli stessi esercitata. Infatti, la specie Colombaccio, in questo specifico periodo dell’anno (periodo di preapertura della stagione venatoria), non è cacciabile.
Il calendario venatorio 2019/2020 approvato dalla Regione Campania recita che tale specifica specie è cacciabile solo ed esclusivamente nel periodo che va dal 02 ottobre 2019 al 10 febbraio 2010 (nel mese di gennaio esclusivamente da appostamento). I predetti sono stati deferiti in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per il reato di caccia ad esemplari di fauna selvatica al di fuori dei periodi stabiliti dal calendario venatorio regionale, in violazione all’art. 18 della legge 157/92 e sanzionato dall’art. 30 c.1 lettera “a” della medesima legge.
Inoltre, durante il servizio i militari hanno rinvenuto anche nr. 2 esemplari di Colombaccio vivi con ferite d’arma da fuoco che, sono stati consegnati, per le cure del caso all’U.O.C. Sanità Animale e Presidio Ospedaliero Veterinario dell’ASL Napoli 1 Centro. Nel corso del medesimo servizio sono stati, inoltre, controllati in totale n. 10 cacciatori ed elevate le seguenti sanzioni amministrative per le violazioni di seguito descritte:
mancata annotazione della giornata di caccia sul tesserino regionale in violazione all’art. 12 c.o. “12”, sanzionato dall’art. 31 co. 1 lett. “i” della l. 157/92. Ammontare della sanzione euro 154,00;
esercizio della caccia in area percorsa dal fuoco negli ultimi 10 anni in violazione dell’10 co. “1” sanzionato dall’10 co. 3 della legge 353/2000. Ammontare della sanzione euro 206,00.
È stato, infine, sottoposto a sequestro, a cura dei militari appartenenti alla Stazione Carabinieri Forestale di Caserta, un richiamo acustico a funzionamento elettromagnetico riproducente il verso della Quaglia in comune di San Felice a Cancello alla località “Talanico”.