CORONAVIRUS. Grant e gli altri euroleghisti contro la presidente della Bce: “Parole irresponsabili, dovranno rispondere del danno”
17 Marzo 2020 - 15:15
ROMA – “Le dichiarazioni di Christine Lagarde sono state avventate e irresponsabili, abbiamo presentato interrogazioni alla Commissione Europea e alla Bce perché vengano presi provvedimenti. Proprio mentre l’Italia vive una situazione drammatica a causa delle conseguenze della pandemia di Coronavirus, la presidente Bce, con dichiarazioni a dir poco incaute, ne affossa i titoli di Stato: questo è inaccettabile. Le sue parole hanno provocato un’ondata di vendite che ha colpito i Btp italiani, il cui differenziale dai Bund tedeschi ha raggiunto i livelli massimi da giugno 2019. La comunicazione di una banca centrale è un elemento fondamentale per la politica monetaria e per la stabilità finanziaria: ci rivolgiamo alle istituzioni europee perché agiscano ponendo rimedio alle disastrose esternazioni della Lagarde. Dal momento che l’art. 340 del TFUE prevede la possibilità di rivalersi in caso di comportamenti dolosi che provocano danni a terzi, chiediamo che la Banca centrale europea venga chiamata a rispondere dell’aumento repentino del costo del debito italiano. La Bce si assuma le sue responsabilità, ammetta l’errore e rimedi al danno causato agli italiani”.
Lo dichiarano in una nota gli europarlamentari della Lega Marco Zanni, presidente gruppo ID al Parlamento Europeo, Valentino Grant e Antonio Maria Rinaldi, firmatari delle interrogazioni sottoposte a Commissione Europea e Bce.