STORIE DALLA QUARANTENA. Dal dolore per la morte di Tiziano Della Ratta, carabiniere ucciso in una sparatoria, il seme della solidarietà: la sua Onlus dona tablet ai pazienti Covid-19
29 Aprile 2020 - 15:00
CASERTA – Quando dal dolore più profondo gemma la solidarietà ci si trova di fronte a storie che scaldano il cuore, come quella raccontata al nostro giornale dal dottor Fabio Ruotolo, medico anestesista-rianimatore casertano, che svolge la sua professione presso l’Ospedale Covid di Scafati “ Mauro Scarlato”.
“Vi voglio raccontare – ci ha scritto – di una bella quanto inusuale donazione ricevuta da una Onlus casertana: “Tiziano onlus – La vita è un dono prezioso”. Questa onlus è nata, purtroppo, dal sacrificio di Tiziano Della Ratta, carabiniere di Sant’Agata de’ Goti morto nel 2013 per le ferite riportate in seguito ad una sparatoria con una banda di rapinatori che avevano preso d’assalto una gioielleria di Maddaloni. La vedova del militare, Vittoria Iannotta, insieme al dott. Piccolo Stefano, noto pediatra casertano, sono tra i pionieri di tante iniziative sociali e solidali.
Proprio questi ultimi mi hanno contattato, nei giorni scorsi, per poterci donare non solo tablet per i reparti dedicati ai malati Covid ma anche creme ristrutturanti e protettrici per mani e viso: messe a dura prova dai guanti, dai detergenti, dai disinfettanti e dai dpi (dispositivi di protezione individuali) indispensabili ma logoranti per le continue lesioni cutanee”.
Nel giro di pochi giorni, tanti sono stati i cittadini che hanno accolto il tema principale della donazione: “l’umanizzazione delle cure”.
Mediante l’ausilio di un tablet sarà possibile per i ricoverati in isolamento di comunicare con i familiari: un saluto, un conforto sia pure a distanza e lo scambio non solo di parole e rassicurazioni, ma anche di un sorriso. Un contatto umano prezioso per chi in un letto di rianimazione lotta per una battaglia sfibrante, quella contro il coronavirus.
Un piccolo aiuto per superare le barriere imposte dall’isolamento. Ecco come uno strumento che nella nostra quotidianità è utile, ma non indispensabile, si è tramutato in un preziosissimo strumento per far comunicare e vedere di persona mamme, papà, fratelli e figli separati dalla malattia e dal rischio del contagio.
“Colmare la solitudine, anche solo per qualche minuto, è un grande aiuto che si può dare ai pazienti nei reparti Covid – commenta il dott. Stefano Piccolo – tra gli esponenti della Onlus. Siamo certi che attraverso le videochiamate le persone riceveranno un maggiore supporto nell’affrontare il decorso della dura malattia”.
I tablet arrivati in dono sono stati distribuiti, oggi, ai centro di Rianimazione e Terapia Intensiva diretto dal dott. Marco Ingrosso, al reparto di Pneumologia e sub-intensiva diretto dalla dott.ssa Immacolata Mauro ed al reparto di Malattie Infettive diretto dal dott. Mariano Corrado.
La donazione è stata resa possibile grazie alla collaborazione tra la Onlus ed il dott. Fabio Ruotolo, e dal Direttore Sanitario del DEA Scafati- Pagani- Nocera Inferiore dott. Maurizio D’Ambrosio e dalla dott.ssa Lucia Esposito che ringraziano di cuore l’associazione per la loro lungimiranza e per l’affetto e l’empatia mostrata.