ABUSIVI & CRIMINALI. Blitz della polizia anche nell’immobile della figlia del ras Umberto Tessitore
15 Giugno 2025 - 10:45

Ora il sindaco Lettieri, amicone di Colombiano e Zannini, e che non si era accorto di nulla, faccia camminare la procedura per abbattere tutto. I lavori sono realizzati dal papà di una consigliera comunale di maggioranza. IN CALCE ALL’ARTICOLO IL CARTELLO CHE RACCONTA TUTTO
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GRICIGNANO D’AVERSA – (g.g.) Continua il lavoro della polizia di Stato nell’ambito di una strategia voluta e disegnata dal questore Andrea Grassi e finalizzata a fronteggiare e reprimere fenomeni di illegalità che costituiscono, secondo noi, elementi molto importanti per ridar fiducia nello Stato a tantissimi cittadini i quali, vedendo in tanti anni che alla criminalità fosse consentito di fare letteralmente il bello e il cattivo tempo, hanno ritenuto di abitare un territorio tal quale lo Stato si era completamento ritirato.
In questa chiave va letta l’attività della polizia di Stato del Commissariato di Aversa svolta all’interno del cosiddetto bronx, del Rione San Lorenzo (CLICCA E LEGGI IL NOSTRO ARTICOLO DI IERI) in questa chiave assolutamente connessa alla prima in termini di concezione di uno Stato che vuol far capire a tutti che esiste ancora e che combatte la criminalità vanno collocate le attività svolte a Gricignano d’Aversa e finalizzate e reprimere l’arroganza con cui certe famiglie criminali hanno edificato le loro roccaforti collocandoli in palazzi e palazzine totalmente abusivi
Da mesi ci occupiamo ad esempio delle proprietà della famiglia Tessitore di Gricignano di Aversa. Gente con una fedina penale chilometrica e che abita al centro della cittadina che si trova alle porte di Aversa. Sono stati almeno tre gli ingressi della Polizia di Stato. CasertaCe, seguendo con attenzione un’attività che magari altri sottovalutano si era accorta dell’esistenza di un ulteriore palazzina non interessata dai primi blitz dei poliziotti.
Ora è arrivato anche il momento della dimora la cui proprietà è intestata al signor Rocco Lacopo marito di Antonella Tessitore figlia del capostipite Umberto Tessitore. Un nome una garanzia di copertura criminale relativamente a molti settori. Come potete leggere dal cartello di cantiere, da noi già pubblicato un paio di mesi fa, i lavori avrebbero dovuto portare all’abbattimento e alla ricostruzione di una porzione di fabbricato. E qui viene la parte peggiore di questa storia: i permessi di costruire, contrassegnati con il numero 38 e rilasciate il 20 dicembre scorso e con il numero 44 dello scorso 14 marzo 2025 per un importo complessivo dei lavori di 50mila euro. Lavori da iniziare il 20 marzo 2025.
Ebbene, da un’analisi di questi permessi matura l’idea che siano stati rilasciati in maniera a dir poco leggere dall’ufficio tecnico. E siccome più volte abbiamo scritto che il modo con cui lavora l’UTC di Gricignano non ci convince affatto, siccome abbiamo scritto che pure il sindaco Lettieri non ci convince affatto – e d’altronde il suo abbraccio totale alla causa elettorale di Anacleto Colombiano e di Giovanni Zannini parla da se, come parla da se l’inquietante modalità con cui l’idoneo nonché assessore di Gricignano Michele Di Luise, grande allievo di Gennaro Pitocchi è stato assunto a tempo indeterminato al Comune di San Marcellino – (CLICCA E LEGGI IL NOSTRO ARTICOLO) è arrivata l’ora di capire se questo comune e il suo sindaco, figliolo di un altro sindaco, prosciolto ma comunque secondo la Dda di allora convolta nella multiservizi ideata da Angelo Brancaccio e da Sergio Orsi, stiano dalla parte della legalità o dalla parte dell’illegalità
Il fatto che la Questura di Caserta consideri questi lavori assolutamente illegali fornisce a noi la sicurezza che tali sono. Confermato anche che la Moro Costruzioni srl così come avevamo stabilito già nell’articolo di due mesi fa, è l’impresa di proprietà di Vincenzo Oliva, papà della consigliera di maggioranza Antonella Oliva. E anche questo, fermo restando che un imprenditore privato può andare a lavorare per chi meglio gli pare soprattutto quando il soggetto in questione è coperto da permessi di costruire su cui a questo punto bisognerebbe indagare bene, la connessione professionale tra la famiglia criminale dei Tessitore che vuol ristrutturare una palazzina che si trova nello stesso complesso di altri immobili già sequestrati a familiari, non rappresenta un fatto edificante né per la consigliera comunale Antonietta Oliva detta Antonella né per la maggioranza che regge il sindaco Lettieri
Mattatore di questo cantiere è l’ingegnere Pasquale Papa il quale è progettista, direttore dei lavori, coordinatore per la progettazione, coordinatore per l’esecuzione dei lavori, calcolatore statico mentre collaudatore in corso d’opera è l’architetto Carmine Ortoli che dovrebbe essere anche responsabile della sicurezza
A Vincenzo Oliva titolare della Moro Costruzioni srl e papà della consigliera comunale di cui sopra resta il compito di direttore del cantiere
Non pensate che CasertaCe abbasserà la guardia. La Questura ha comunicato ai vigili urbani la denuncia per abusivismo edilizio ora i vigili hanno notificato gli atti e dovrà partire la procedura finalizzata all’abbattimento degli immobili abusivi della famiglia Tessitore
Al sindaco Lettieri diciamo che a nostro avviso, tutto sommato, il papà come sindaco, era meglio di lui. Tra un mese esatto gli chiederemo conto dello stato della procedura, segnalando eventuali ritardi all’autorità giudiziaria.
