ADDIO PROF. Muore dopo un pancreatite acuta. “Mi va di ricordarti col tuo sorriso fresco…Mi va di ricordarti con la tua spensierata genuinità!”

3 Luglio 2019 - 18:40

CASAL DI PRINCIPE (Christian e Lidia de Angelis) – Lutto nel mondo della scuola. Si è spento Gianluca De Rosa, 45 anni,per una pancreatite fulminante. L’uomo molto noto in paese, era originario di Cancello ed Arnone, ma da anni viveva con la moglie Elisabetta  a Casal di Principe.

Era un bravo commercialista e un ottimo insegnante. Stando alle prime indiscrezioni Gianluca è stato colpito da forti dolori addominali e dai vari accertamenti si è scoperto che si trattava di una pancreatite. Il decesso è avvenuto nella notte appena passata. Considerato uomo per bene e onesto ha lasciato tutti nello sconforto più totale.

Numerosi in queste ore i messaggi di cordoglio. Ecco alcuni tra i più commoventi degli amici cari.
Caro amico fraterno te ne sei andato molto presto mi mancheranno le serate insieme, le tue battute ed il modo semplice di affrontare le problematiche dello studio. Sicuramente sarai tra gli angeli R. I. P De Rosa Gianluca.”

/> “Caro e ritrovato amico d’infanzia, un destino beffardo ti separa prematuramente dai tuoi affetti. La tua incrollabile fede, sono certo, ti condurrà nei sentieri celesti.Talvolta, su quell’affollato treno, il pensiero andrà a te, alla tua immancabile telefonata, al tuo fiducioso sorriso ed ai discorsi sui tempi della nostra infanzia trascorsa troppo in fretta.Ciao Gianluca, sit tibi terra levis.”

È impensabile che tu non ci sia più, non posso pensare all’infanzia dei miei figli senza associarla a te e alla tua famiglia ti ricordo piccolino con il braccino rotto mentre facevi ginnastica insieme alla tua bella mamma, ti ricordo mentre correvi a perdifiato sulla spiaggia, irraggiungibile, nelle gare vincevi sempre tu,”figlio del vento” e così che ti chiamavano. È così che voglio ricordarti felice e gioioso.Riposa in pace.”

Caro Gianluca, l’ultima volta che mi hai chiamato era il 29 aprile scorso ed eri sereno e solare come sempre. Il tuo silenzio mi stava insospettendo ma non avrei mai immaginato tutto questo….. Custodiro’ con cura i tuoi vocali per riascoltare la tua voce squillante. Ciao collega ma sopratutto ciao amico mio.

Ciao amico mio ci siamo lasciati bambini e ci siamo ritrovati da grandi con un amicizia sempre più forte. Oggi mi lasci solo ma non ti dimenticherò mai e un giorno ci rivedremo fratello mio ciaooooo“.

Ciao Commensale.
Ti porto con me nel cuore, ovunque.
Sei una di quelle persone belle, rare, e mancherai tanto.
Vorrei potertelo dire con tutta la forza che ho quanto mi dispiace, quanto fa male.
Ma te lo garantisco, ti porto con me. Ovunque.

Mi va di ricordarti sulle note di una canzone che hai condiviso sulla tua bacheca.
Mi va di ricordarti, pensando alle nostre lunghe passeggiate del sabato sera, quando da giovani universitari, passavo a prenderti nella tua Capua, e trascorrevamo serate e nottate assieme!
Mi va di ricordarti col tuo sorriso fresco; i tuoi occhi azzurri e la tua chioma fluente.
Mi va di ricordarti con la tua spensierata genuinità! Con la tua fede che animava ogni tuo discorso! Per me sei stato un fratello e la mia codardia mi ha impedito di viverti negli ultimi momenti di questa affascinante vita, che per te si è arrestata prematuramente! Amico mio carissimo…non ti dimenticherò mai. ❤

️Un affettuoso abbraccio a te Gianluca De Rosa, il Signore ti conduca in Paradiso”