Aurora Alto Casertano: sconfitta. Il Ripalimosani conquista i primi punti della nuova Stagione
23 Settembre 2024 - 09:15
Rimane la possibilità di riscattarsi domenica prossima, in occasione del derby contro i Boys Vairano del mister Scalera.
RIPALIMOSANI / PIETRAMELARA (ARNALDO BETTI) – È arrivata la prima battuta d’arresto per l’Asd Aurora Alto Casertano, sconfitta in trasferta dal Ripalimosani 1963. Un match molto combattuto, deciso solo nei minuti finali da un guizzo del capitano dei padroni di casa, Gianfranco Marinelli, che al 90° minuto ha siglato il gol vittoria, regalando ai gialloblù molisani i primi tre punti del campionato che in futuro risulteranno di sicuro preziosi.
La partita è stata equilibrata, con una leggera prevalenza del Ripalimosani, che ha mantenuto il controllo del gioco in diverse fasi del match. I padroni di casa hanno più volte sfiorato il vantaggio, dimostrando grande tenacia nel cercare di scardinare la difesa dell’Aurora Alto Casertano, squadra che, sulla carta, dispone di una rosa più attrezzata per disputare campionati di vertice.
Nonostante l’evidente superiorità tecnica dell’Aurora, gli uomini di Nicola Mancino non sono riusciti a concretizzare le loro occasioni, pagando a caro prezzo la scarsa precisione sotto porta. Il gol di Marinelli ha sancito un risultato forse inaspettato, ma frutto dell’impegno e della determinazione dei molisani.
Per l’Aurora Alto Casertano si tratta di un inciampo che dovrà essere subito archiviato. Gli uomini di Mancino dovranno ricaricare le energie e ripartire con determinazione per non perdere il treno delle prime posizioni in classifica. La squadra del presidente Flaviano
Un campionato ancora lungo e pieno di insidie, ma per l’Aurora questo stop tanto inatteso può darsi che serva come lezione per affrontare le prossime sfide con maggiore concretezza e determinazione. Si è una buona squadra ma mai, mai, dormire sugli allori. Se ne dovrà ricordare quando si troverà faccia a faccia con gli uomini di Scalera super-motivati da un mister che reca un cognome che nel mondo del nostro calcio e non solo – per una tradizione di famiglia – gli suggerisce di non abbassare mai la guardia.