AVERSA. Finto avvocato truffa una donna e le “scuce” dei soldi

17 Settembre 2020 - 14:34

AVERSA – (Lidia e Christian de Angelis) Riecco altre vittime delle truffe agli anziani. L’ennesimo episodio si è verificato ieri in via Del Popolo (zone palazzine) ad Aversa, dove un’anziana donna di 80 anni che era sola in casa è stata vittima della truffa del finto avvocato che chiede soldi per il nipote fermato senza assicurazione.

Ieri, racconta la nipote della vittima, la signora ha ricevuto prima una telefonata da un giovane fattosi passare per suo nipote che aveva avuto un problema era stato fermato dalle Autorità senza assicurazione per cui rischiava una denuncia   e il sequestro della vettura, per evitare tutto ciò occorrevano dei soldi, la donna credendo alla bugia e per aiutare il nipote ha preso i soldi necessari e li ha consegnati al balordo che dopo poco è andato a casa del 80enne, ha preso i soldi ed è scappato.

Addirittura la donna quando scese giù a dare i soldi a questa persona gli disse: “ma non siete per caso le persone che fanno le truffe agli anziani? E lui gli rispose: ma come vi permettete di dire ciò.” Dopo poco la vittima della truffa ha raccontato il fatto ai familiari scoprendo così di essere stata truffata, il tutto sarebbe stato denunciato.

La nipote della donna ha allertato tutti sui social con questo post: “ATTENZIONE TRUFFE AD AVERSA🔴Oggi in Via del Popolo ad Aversa ( Palazzine) mia nonna è stata vittima di una truffa. Un uomo, che si è spacciato per un avvocato, ha chiamato a casa dei miei nonni dicendo che suo figlio era stato fermato senza assicurazione e rischiava una denuncia e il sequestro dell’auto. Per questo ha esortato mia nonna a dargli una certa somma di denaro, per “risolvere la situazione”, e dopo un po’ si è presentato sotto casa sua per ritirarla.Purtroppo lei (che era sola in casa) ha creduto a queste persone e solo dopo aver chiamato noi parenti si è resa conto di ciò che era realmente accaduto.Scrivo ciò per dire di stare attenti, mettete in guardia i vostri nonni, zii, parenti e conoscenti anziani, NON APRITE AGLI SCONOSCIUTI, NON CREDETE A CHI VI CHIEDE SOMME DI DENARO!”Anche un’altra persona stava per essere truffata ma per miracolo non è caduta nella trappola. Sempre ieri dei balordi volevano truffare un anziano con la scusa del pacco da ritirare, ecco il racconto del nipote Alessandro I. “Ieri hanno chiamato mio zio(giovane e sveglio) spacciandosi per me dicendo che doveva ritirare un pacco a via giotto e che io non potevo perché impegnato.Chissà come mai sapevano il mio nome, che lui fosse mio zio e addirittura che lui abitasse proprio a via Giotto…fortunatamente ha avuto subito la lucidità di capire e mi ha chiamato…come minimo gli avrebbero fatto qualche rapina“.

Oltre la grande indignazione per queste deprecabili truffa e la preoccupazione per i propri cari, in particolare anziani e donne sole, molti si chiedono come facciano questi delinquenti a sapere tutto dettagli personali, rapporti parentali, indirizzi e numeri di telefono che solo i parenti ed amici sanno? C’è qualcosa che non va, dati sensibili rilasciati facilmente, ma da chi?