AVERSA. Soldi facili a parenti e amici. Nel processo contro l’ex dipendente Lampitiello, smascherato grazie a Sagliocco, il Comune…

17 Giugno 2018 - 11:30

AVERSA – Rinviati a giudizio dipendenti comunali, Comune si costituisce parte civile. Pochi giorni fa, la Giunta Comunale di Aversa ha nominato l’avvocato Domenico Pignetti, in rappresentanza dell’Ente nel procedimento in cui è imputato l’ex dipendente comunale Gennaro Lampitiello.

La Procura di SMCV – in base ai procedimenti n° 20595/13 e notizie di reato R.G.del GIP  n° 7285 – ha disposto il rinvio a giudizio per gli indagati.

Nel luglio 2014 la Guardia di Finanza di Aversa aveva eseguito un’ordinanza di custodia cautelare (arresti domiciliari) disposta dal G.I.P. del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su richiesta della Procura, nei confronti di Lampitiello Gennaro, classe 1960, indagato per i reati di truffa ai danni dello Stato e corruzione. Il Lampitiello all’epoca dei fatti era dipendente del Comune di Aversa, addetto, in particolare, all’Ufficio Politiche Sociali. La vicenda trae origine da un’indagine interna avviata dall’allora sindaco Giuseppe Sagliocco (di cui Casertace molto si occupò), riguardante la procedura adottata per la concessione – da parte del Comune – e il successivo pagamento – da parte dell’I.N.P.S. – di sussidi (cosiddetti “assegni ai nuclei familiari”), concessi a famiglie aversane in difficoltà economica con tre o più figli minori. L’inchiesta interna ha fatto emergere anomalie nella procedura di concessione adottata dall’Ente.

La Guardia di Finanza, nel corso delle indagini, acquisiva gli elenchi dei soggetti che, nel triennio 2010-2012, avevano usufruito delle predette sovvenzioni riscontrando, così, anomalie in ben 216 casi, in relazione ai quali nessuno dei richiedenti risultava essere in possesso dei requisiti richiesti dalla legge.

Ebbene a breve partirà il processo, che seguiremo con particolare attenzione.

 

Lidia de Angelis

 

LE DELIBERE DI GIUNTA PER LA NOMINA DELL’AVVOCATO DIFENSORE DELL’ENTE:

G.M. n.234 G.M. n.235