Avvocati e imprenditori a lavoro per il clan, il testimone della Dda non si presenta

20 Novembre 2019 - 16:57

PORTICO DI CASERTA – Nuova udienza al tribunale di Santa Maria Capua Vetere nel processo a carico di 5 persone, imputate per associazione a delinquere di stampo camorristico. Questa inchiesta ha cercato di far luce sul mondo sul potere dei clan, attraverso anche il supporto di avvocati e imprenditori.

Oggi, nel corso dell’udienza, non si è presentato, giustificato da certificato medico, un testimone della Direzione Distrettuale Antimafia. Inoltre, sono stati acquisiti i verbali di Giuseppe Stabile, avvocato 53enne di Aversa. Ricordiamo che oltre a lui si trovano alla sbarra il ras Antonio Bifone e i due imprenditori Antonio D’Amico e Pietro Vaiano. Secondo l’accusa, Stabile era il referente del clan presso gli uffici giudiziari del capoluogo campano, mentre D’Amico e Vaiano si occupavano della costruzione della zona industriale del comune di portico di Caserta, zona d’interesse del clan.