Avvocato picchiato e sequestrato. La rabbia degli aggressori nelle INTERCETTAZIONI

8 Febbraio 2020 - 14:30

CASERTA(red.cro.) L’avvocato casertano picchiato e sequestrato da 4 persone che sono state poi arrestate a Latina (CLICCA QUI PER LEGGERE IL NOSTRO ARTICOLO) è domiciliato a Portico di Caserta, con studio a San Nicola La Strada. Il legale, lo scorso giugno, ha presentato una denuncia ai carabinieri, nella quale ha raccontato di essere stato sequestrato, rapinato e costretto a firmare cambiali per 110mila euro.

Una volta partite le intercettazioni, dalle conversazioni è emersa la rabbia degli aggressori del professionista, i quali non sarebbero stati difesi nei processi nel migliore dei modi anche perchè, sempre secondo la loro versione, il legale non si sarebbe mai presentato alle udienze, intascando comunque i soldi delle parcelle.

In particolare, è il 43enne Ernesto Pantusa, raggiunto poi dall’ordinanza, a non preoccuparsi nemmeno della denuncia presentata dal legale casertano, di cui verrà a sapere tramite uno studio notarile di Mondragone che gli curava la pratica per riuscire ad incassare le cambiali, sequestrate dalla Guardia di Finanza.

Lo stesso Pantuso ammetterà poi di aver presentato un esposto all’ordine degli avvocati di Santa Maria Capua Vetere per denunciare, a sua volta, le “mancanze professionali” del legale.