Bimbo di dieci mesi con una crisi epilettica bloccato nel traffico. Il fortuito incontro con una pattuglia dei vigili urbani e la corsa all’ospedale

9 Giugno 2024 - 09:30

Una storia che poteva avere un epilogo diverso, se solo questa famiglia non avesse trovato sul suo cammino due agenti della Polizia Municipale pronti a spiegare la sirena e a condurli in ospedale in pochi minuti, superando il traffico in tilt dell’ora di punta

MARCIANISE –Siete i miei angeli”, ha detto la mamma di un bambino di meno di un anno ai due vigili urbani di Marcianise che venerdì sera, grazie a un pronto intervento e a una serie di fortuite coincidenze, hanno contribuito a salvare la vita del piccolo.

Una pattuglia della Polizia Municipale con a bordo due agenti si trovava in zona Velodromo quando un’auto con a bordo un neonato di 10 mesi, nel corso di quella che poi si è scoperta essere una crisi epilettica, cercava di superare il traffico caotico dell’ora di punta.

La vettura, diretta al Pronto Soccorso dell’ospedale di Marcianise, cercava di manifestare la sua urgenza ma non riusciva a passare. Salvifica è stata la presenza sul posto dei due agenti di Polizia Municipale.

La pattuglia, resasi conto della situazione critica, ha attivato la sirena per far strada ai disperati genitori del piccolo. In pochi minuti la famiglia, scortata dai vigili urbani, è arrivata presso il nosocomio marcianisano, dove il bambino è stato immediatamente soccorso e poi, in un secondo momento, trasportato all’ospedale Santobono di Napoli.

“Non sappiamo cosa sarebbe successo se non ci foste stati voi” hanno confessato commossi i genitori del bambino, nomadi facenti parte dell’etnia rom dei camminanti, ai due agenti che li hanno poi raggiunti nuovamente in ospedale in serata, per sincerarsi delle condizioni di salute del piccolo.

È bello, ogni tanto, raccontare una storia a lieto fine.