Camillo Belforte (di Mimì) è socialmente pericoloso: non si potrà muovere da MARCIANISE e tornerà ad essere un sorvegliato speciale

28 Novembre 2023 - 19:29

La Polizia di Stato ha eseguito il provvedimento emesso dal tribunale di S. Maria C. V. sezione Misure di Prevenzione

MARCIANISE – Deve essere successo qualcosa, ultimamente, per convincere la Polizia di Stato a inviare delle segnalazioni alla sezione Misure di Prevenzione del tribunale di S. Maria C.V. nei confronti del 43enne, Camillo Belforte, figlio del super boss Domenico Belforte, cofondatore, insieme a suo fratello Salvatore (anche lui ha un figlio di nome Camillo) dell’omonimo clan noto anche con il nome di clan dei Mazzacane, dal soprannome di famiglia. Il riscontro di queste attività di indagine è arrivato qualche settimana fa quando la già citata sezione di Misure di Prevenzione ha emesso un provvedimento che ripristina misure specifiche a carico di Camillo Belforte. Nel dettaglio obbligo di soggiorno che costringerà il 43enne a non lasciare il territorio del Comune di Marcianise, in cui è residente, ma anche la sorveglianza speciale che gli imporrà diversi comportamenti che gli restringeranno significativamente gli spazi di libertà.

Il provvedimento è stato eseguito dagli stessi effettivi della Polizia di Stato della Questura di Caserta