CAMORRA e RACKET DELL’OLIO. Il Riesame conferma le accuse per i Nobis e Vincenzo Cantiello

22 Febbraio 2022 - 19:43

CASAL DI PRINCIPE – (gv) Accusati a vario titolo di concorrenza illecita, estorsioni e minaccia aggravata dal metodo mafioso, il riesame conferma il carcere per tutti. Sotto accusa Aldo e Giulio Nobis e Vincenzo Cantiello. Nel collegio difensivo gli avvocati Carlo De Stavola, Angelo Raucci e Mariniello.

Erano un vero e proprio cartello criminale quello che il nipote Giulio e lo zio Aldo Nobis, fratello di Salvatore ‘scintilla’, elemento di spicco del clan dei Casalesi della fazione guidata da Michele Zagaria, volevano imporre nel ritiro degli oli esausti a diversi imprenditori. Confermate le accuse per tutti gli indagati.