La CAMPANIA si “salva”: resta ancora in ZONA GIALLA per una settimana

15 Gennaio 2021 - 16:48

CASERTA – A quanto si apprende il ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della cabina di regia, firmerà nelle prossime ore una nuova ordinanza che andrà in vigore a partire da domenica 17 gennaio. Passano in area rossa la provincia autonoma di Bolzano e le regioni Lombardia e Sicilia. Passano in area arancione le regioni Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Umbria e Valle D’Aosta. Restano in area arancione Calabria, Emilia-Romagna e Veneto. La Campania dovrebbe restare gialla da lunedì 18 gennaio a venerdì 22 gennaio, con l’altissima possibilità di spostarsi nell’area arancione nel prossimo weekend (non questo, l’altro). Il rischio che il presidente della Regione Vincenzo De Luca possa disporre restrizioni non è del tutto scampato.

L’Italia divisa in zone

  • In zona rossa: Lombardia, Sicilia, Provincia Autonoma di Bolzano;
  • in zona arancione: Abruzzo, Calabria, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Umbria, Valle D’Aosta, Veneto;
  • in zona gialla: Basilicata, Campania, Molise, Sardegna, Toscana, Provincia Autonoma di Trento.

Le regole “in giallo”:

Vietato circolare dalle ore 22 alle ore 5 del mattino, salvo comprovati motivi di lavoro, necessità e salute.

Raccomandazione di non spostarsi se non per motivi di salute, lavoro, studio, situazioni di necessità.

Chiusura dei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi ad eccezione delle farmacie, parafarmacie, punti vendita di generi alimentari, tabaccherie ed edicole al loro interno.

Chiusura di musei e mostre.

Didattica a distanza per le scuole superiori, fatta eccezione per gli studenti con disabilità e in caso di uso di laboratori; didattica in presenza per scuole dell’infanzia, scuole elementari e scuole medie. Chiuse le università, salvo alcune attività per le matricole e per i laboratori. Per la Campania regole differenti: Dal 7 gennaio hanno ripreso le lezioni in presenza, oltre all’asilo, prima e seconda elementare, ordinanze dei sindaci permettendo. L’11 gennaio, invece, ritorno in classe tutti gli alunni delle elementari. Dal 18 gennaio sarà la volta degli studenti delle scuole medie.

Per gli istituti superiori, dal 25 gennaio la regione pensa di far tornare in classe metà degli studenti.

Riduzione fino al 50% per il trasporto pubblico, ad eccezione dei mezzi di trasporto scolastico.

Sospensione di attività di sale giochi, sale scommesse, bingo e slot machine anche nei bar e tabaccherie.

Chiusura di bar e ristoranti alle ore 18. L’asporto è consentito fino alle ore 22. Per la consegna a domicilio non ci sono restrizioni.

Restano chiuse piscine, palestre, teatri, cinema. Restano aperti i centri sportivi.